Rimpianto Virtus Lundberg, che errore

L’eroe di Eurolega contro Milano fallisce nel finale l’appoggio decisivo al Forum. In vetta alla classifica adesso c’è solo Brescia

di MASSIMO SELLERI -
11 dicembre 2023
Rimpianto Virtus Lundberg, che errore

Rimpianto Virtus Lundberg, che errore

Olimpia Milano

82

Virtus Bologna

80

EA7 : Lo 14, Poythress, Bortolani 5, Tonut, Melli 15, Kamagate ne, Ricci 6, Flaccadori 10, Hall 8, Caruso ne, Shields 14, Voigtmann 10. All. Messina.

SEGAFREDO BOLOGNA: Lundberg 4, Belinelli 16, Smith 7, Mascolo, Cacok 2, Shengelia 13, Hackett 9, Menalo ne, Polonara 3, Dunston 10, Abass 5, Cordinier 11. All. Banchi.

Arbitri: Lanzarini, Mazzoni, Perciavalle.

Note: parziali 21-23; 48-44; 67-65. Tiri da due: Milano 1727; Virtus Bologna 2141. Tiri da tre: 1128; 1026. Tiri liberi: 1520; 811. Rimbalzi: 30; 36.

A 17’’ dalla fine Iffe Lundberg sbaglia l’appoggio che avrebbe potuto consegnare la vittoria alla Virtus. Il punteggio è inchiodato sull’80-79 e con quei due punti i bolognesi sarebbero andati in vantaggio anche se poi Milano avrebbe avuto il tempo per impostare una successiva azione. L’errore del danese è la sintesi della prestazione bianconera con la fatica dei successi ottenuti contro il Barcellona e il Maccabi che si sono fatti sentire e hanno tolto lucidità a una squadra che ha approcciato nel modo giusto questo incontro, ma che non ha saputo finalizzare quanto di buono fatto.

La dimostrazione di questo arriva qualche secondo dopo quando la formazione allenata da Luca Banchi si trova a -3 e Daniel Hackett rinuncia al tiro da tre che avrebbe potuto portare tutti all’overtime, per una penetrazione che lo manderà in lunetta e, quindi, si rivelerà inutile nonostante sia stato sbagliato di proposito il secondo libero con 4 secondi da giocare.

Con questa vittoria l’Olimpia interrompe una striscia negativa di 5 sconfitte consecutive e alla fine il risultato del campo ha premiato la squadra che ha avuto più meriti, portandosi anche sul +12 (67-55) e giocando un secondo periodo praticamente perfetto dal punto di vista balistico.

Qualche rammarico in casa della Virtus e non riguarda tanto le assenze, Alessandro Pajola era indisponibile mentre l’ammaccato Jordan Mickey e il serbo Ognjen Dobric sono stati esclusi per il turnover, quanto per qualcosa che non è propriamente sotto il loro controllo. Visto il risultato finale hanno avuto un peso specifico importante i due falli tecnici fischiati: uno a Banchi e uno a Marco Belinelli. Tra i doveri degli allenatori e dei giocatori c’è quello di fare di tutto per non prendere una simile sanzioni, ma agli arbitri spetta anche il compito di mantenere lo stesso metro.

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