Riprovaci, Virtus. Arriva Villeurbanne, serve un’altra vittoria

Eurolega Alle 20,30 alla Segafredo Arena i francesi di Parker. Banchi: "Il pubblico ci aiuterà". Polonara: "Corrono tanto".

di ALESSANDRO GALLO
18 gennaio 2024

Arriva Villeurbanne, serve un’altra vittoria

L’osservato speciale, potrebbe essere Isaia Cordinier che, quando incrocia i suoi connazionali, trova sempre una marcia in più. Alle 20,30, alla Segafredo Arena (Sky Sport, Dazn) la Virtus incrocia la strada dell’Asvel Villeurbanne che, rispetto al match di andata – lo scorso 27 ottobre – non avrà più Pozzecco in panchina.

Tony Parker, leggenda degli Spurs di San Antonio (compagno di squadra di Manu Ginobili e Marco Belinelli) e proprietario dell’Asvel, ha avuto parole dure (e discutibili) nei confronti del Poz, ma oggi, ovviamente, sarà tutta un’altra storia. La Virtus, terza in classifica, deve sfruttare il divario, i francesi sono ultimi, per blindare il terzo posto in attesa di partite che, sulla carta, potrebbero essere complicate.

Ma al di là del divario, che è sotto gli occhi di tutti, la Virtus non si fida. Non si fida della leggerezza dei francesi e cerca nuove risposte. Contro Brindisi, la squadra ha reagito bene. Con l’Asvel c’è l’occasione di riprendere a correre anche in Eurolega. Un’Eurolega nella quale la Virtus, a giusto titolo, deve essere considerata la sorpresa.

Non ci saranno né Dobric (assenza pesante tra gli esterni per la capacità del serbo di fare mille cose) né tantomeno Shengelia. Banchi ne approfitterà per dare ulteriori minuti a Jordan Mickey, che deve ritrovare il ritmo giusto, e Achille Polonara che, dopo l’intervento, pare aver imboccato la strada giusta (ma servono pazienza e cautela).

E Banchi che dice? "L’Asvel è una squadra dotata di grande fisicità e di atletismo, combinata al talento di giocatori esperti la cui pericolosità ed esuberanza cercheremo di contenere con una prestazione orgogliosa e coraggiosa. Daremo il massimo per sfruttare al meglio le nostre potenzialità, confidando che il sostegno del nostro pubblico possa darci tutte le risorse necessarie per andare oltre l’emergenza del momento".

E proprio il pubblico potrebbe essere il sesto uomo in campo: il feeling che si è creato con la squadra è sotto gli occhi di tutti. E che molti tifosi abbiano ripetuto l’esperienza di andare al Marconi per attendere la squadra la dice lunga sul rapporto che si è instaurato. Facile andare all’aeroporto dopo l’impresa di Belgrado. Meno dopo il ko di Istanbul: ma questa decisione ha ulteriormente responsabilizzato il gruppo, arrivato al Marconi con il morale sotto i tacchi, ma rientrato a casa con uno spirito completamente diverso.

E Achille Polonara? "Ci aspetta una partita dura, contro una squadra fisica e atletica come l’Asvel, una squadra a cui piace correre in contropiede. Dovremo essere bravi nella transizione difensiva per limitare i suoi punti di forza".

Ultima annotazione riguarda il campionato. Domenica la Virtus è attesa dalla trasferta di Varese contro l’ex Nico Mannion (rinato a Masnago, dopo l’esperienza negativa a Vitoria). Come già accaduto, la trasferta è stata vietata ai tifosi della Virtus (ai residenti in provincia di Bologna). La decisione delle autorità arriva ancora come strascico dei fatti del 2018.

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