Soddisfatto il coach: "Un privilegio allenare uomini come Dunston e Shengelia». Banchi: "Una grande vittoria. Lo spirito è giusto, non mollare»

La Virtus Bologna vince una partita importante, tornando al terzo posto. Il coach Banchi elogia Lundberg e la difesa di Dunston. La squadra ha lottato fino alla fine e ha ribaltato la partita con giocatori come Lundberg, Cordinier e Abass.

di FILIPPO MAZZONI -
3 febbraio 2024

E’ una vittoria che pesa tantissimo, con una strepitosa Virtus che torna sola al terzo posto.

"E’ stata una grande partita, bella da vedere e da giocare – sottolinea coach Luca Banchi –. Ovvio siamo felici perché l’abbiamo vinta, giocando un grande basket di consistenza e continuità e poi abbiamo avuto lo spirito giusto non mollando e lottando fino alla fine, costruendo buoni tiri anche nei momenti difficili, muovendo palla e trovando i loro punti deboli".

Parole speciali del coach per Lundberg, acclamato dalla Segafredo Arena e grande protagonista della vittoria.

"Ha indubbie qualità tecniche lo sapevamo, è stato lucido nei momenti decisivi delle sfide così come per altro lo sono anche i compagni".

Poi il tecnico parla della difesa decisiva e di Dunston straordinario. "Non posso clonarlo o togliergli dieci anni di vita. E’ una delle pietre angolari su cui stiamo costruendo le fondamenta della nostra stagione. Il suo esempio deve aiutare i compagni ad alzare il livello di efficienza difensiva nei 40 minuti e in tutte le sfide che ci attendo. Averlo in squadra è un privilegio, lui, Shengelia, Belinelli, Hackett sono giocatori a cui chiediamo di lasciare in dote ciò che li rende speciali. Lui è uno dei migliori difensori dell’Eurolega".

Poi il coach torna sulla partita con le 11 palle perse nel primo tempo e le sole 3 nella ripresa.

"Siamo stati un po’ ingenui all’inizio, abbiamo subito, ma ci siamo stati fino alla fine e questo ci ha portato a vincerla".

Mvp della sfida proprio Iffe Lundberg. "Apprezzo le parole del coach nei miei confronti, gioco con tanta fiducia e questo mi aiuta. La sfida? E’ stata una battaglia".

Grande gioia anche per Daniel Hackett. "Va dato merito alla squadra, allo staff e a tutti coloro che sono intorno per quello che stiamo facendo. Nel finale in un momento in cui la partita sembra andare dalla parte del Partizan siamo stati bravi a ribaltarla con Lundberg, Cordinier e Abass".

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