Sorrisi Virtus. Smith sorprende Beli e Hackett, la forma è buona

Serie A Le prime indicazioni del campo sono positive. Ora si attende il ritorno dei Nazionali dopo il Mondiale.

di MASSIMO SELLERI -
5 settembre 2023
Smith sorprende  Beli e Hackett,  la forma è buona

Smith sorprende Beli e Hackett, la forma è buona

di Massimo Selleri

Un test senza le ali titolari lascia ovviamente il tempo che trova, ma se si va oltre il risultato, la gara disputata dalla Virtus contro Pesaro ha messo in mostra una serie di cose che possono etichettate come positive. Intanto si vede che Daniel Hackett e Marco Belinelli durante l’estate hanno riposato mantenendo una condizione fisica accettabile. Non servirebbe a nulla essere al top della forma dopo due settimane di preparazione, ma per chi non è più un giovanotto avere cura del proprio corpo è fondamentale quando si approccia stagione che avrà un minimo di 64 partite se si sommano quelle di campionato con quelle di Eurolega.

Una cavalcata non piccola per chi mantiene gli obiettivi della passata stagione, vale a dire tentare di entrare nei playoff della massima competizione continentale e arrivare alla finale che mette in palio lo scudetto e lì giocarsi tutte le carte probabilmente contro la corazzata Milano. L’altro aspetto positivo importante e da non sottovalutare è che Jaleen Smith non è affatto la solita guardia che tira tutto quello che gli passa per le mani, ma ha già trovato il modo per non pestarsi i piedi con il capitano Belinelli e con Hackett che, nonostante la crescita di Alessandro Pajola, resterà il primo regista del gioco bianconero.

Anche in difesa lo statunitense naturalizzato croato ha fatto vedere buone cose e questo conferma come la nuova Virtus avrà una filosofia diversa e non potrebbe essere altrimenti vista la partenza di Milos Teodosic.

Entro la fine della settimana dovrebbero rientrare alla base il coach Sergio Scariolo, l’esterno francese Isaia Cordinier e l’ala georgiana Toko Shengelia, tutti e tre reduci dai campionati del mondo che si stanno disputando nelle Filippine.

Domani pomeriggio a porte chiuse la Virtus disputerà un test a Cento sul campo della Benedetto XIV, formazione che milita nel campionato di serie A2. Così come a Faenza Iffe Lundberg salterà anche questo impegno. Il danese si sta allenando all’Arcoveggio, ma fino a quando la situazione non si sblocca il club bianconero non ha nessuna intenzione di correre il rischio che si infortuni.

La questione non è di facile soluzione, con il giocatore che vorrebbe restare sotto le Due Torri senza modificare il contratto, mentre la Virtus chiede o che accetti una delle ultime chiamate che sono arrivate per un trasferimento, o che il suo ingaggio di circa un milione e mezzo di euro sia spalmato su più anni. Il risultato è che per il momento l’esterno non prende parte ai test amichevoli. A Cento, invece, ci sarà Bryant Dunston che si sta rapidamente integrando.

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