Sprint Shengelia trascina la Virtus in finale

I bianconeri rischiano ancora nella terza frazione con Venezia, ma il georgiano si carica i compagni sulle spalle e arriva il successo

di MASSIMO SELLERI -
1 giugno 2024
Sprint Shengelia trascina la Virtus in finale

Sprint Shengelia trascina la Virtus in finale

Reyer Venezia

81

Virtus Bologna

96

UMANA : Tessitori 5, Spissu 4, Heidegger 21, Casarin 3, De Nicolao 6, Janelidze 3, Kabengele, Parks 9, Brooks ne, Simms 12, Wiltijer 8, Tucker 10. All. Spahija.

SEGAFREDO BOLOGNA: Cordinier 7, Belinelli 22, Pajola 8, Dobric, Mascolo, Lomazs 6, Shengelia 29, Hackett, Polonara 7, Zizic 2, Dunston, Abass 15. All. Banchi.

Arbitri: Begnis, Giovanetti, Borgioni.

Note: parziali 27-23; 45-57; 66-70. Tiri da due: Venezia 21/34; Virtus Bologna 19/35. Tiri da tre: 10/25; 9/24. Tiri liberi: 9/21; 31/39. Rimbalzi: 26; 36.

Per il quarto anno consecutivo la Virtus arriva alla finale e per il quarto anno consecutivo se la vedrà con Milano. Se la Segafredo è riuscita a tagliare questo traguardo espugnando il PalaTaliercio lo deve a Toko Shengelia. Il lungo georgiano ha impedito che si trasformasse in un crollo la classica flessione in cui i bolognesi sistematicamente inciampano nel terzo quarto.

I suoi meriti non finiscono qui perché contro una Reyer che a un certo punto ha giocato il tutto per tutto nella speranza di portare questa serie a gara-cinque, ha pure confezionato quei cinque punti consecutivi che hanno mandato in tilt i padroni di casa sul 72-78. Pur essendoci ancora 6’50” da giocare da qui in poi la Reyer non ci ha capito più niente anche perché tra un pasticcio e l’altro Abi Abass sebbene abbia sciupato la possibilità di chiudere un gioco da 4 punti segna comunque un tripla provvidenziale.

A seguire ci sarà anche un canestro pesante di Alessandro Pajola per uno 0-11 di parziale che evidenzia come il pallino del gioco sia tornato definitivamente in mano alla V nera.

Dopo il time-out lagunare la musica non cambia con il break che si allarga fino allo 0-14 con i bianconeri che vanno sul +15 (72-87) e che ribadiranno la loro superiorità sempre con Shengelia che siglerà il canestro del 73-91 quando resta da giocare 1’37”. Si tratta di una vittoria importante in una partita dove la formazione di Luca Banchi ha dovuto fare i conti anche con la serataccia di Daniel Hackett e Isaia Cordinier, e con la perdita di Ante Zizic, ma trovato cose buone anche dalle terze linee come Lomazs, andato a referto al posto di Jordan Mickey.

Giovedì inizia la serie finale con la Virtus che avrà il vantaggio del fattore campo e per questo giocare le prime due gare alla Segafredo Arena.

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