Sprint Virtus. Belinelli e Hackett guidano la rimonta

Basket serie A I bianconeri a Parma superano Cremona. In evidenza anche Mickey e buona prova del giovane Menalo.

di MASSIMO SELLERI -
11 settembre 2023
Belinelli e Hackett  guidano la rimonta

Belinelli e Hackett guidano la rimonta

Virtus Bologna

91

Cremona

86

SEGAFREDO BOLOGNA: Belinelli 22, Smith 4, Mascolo 2, Cacok 6, Faldini ne, Accorsi ne, Baiocchi 5, Hackett 14, Menalo 11, Mickey 20, Dunston 4, Abass 3. All. Scariolo.

VANOLI CREMONA: Eboua 5, Adrian 10, Ivanosky ne, Pecchia 6, Vecchiola ne, Denegri 17, Galli ne, Lacey 11, Piccoli 11, McCollough 9, Grant 12, Zanotti 5. All. Cavina.

Note: parziali 24-27; 52-52; 67-71.

di Massimo Selleri

Trascinata da un monumentale Marco Belinelli, che in più occasioni ha tolto le castagne dal fuoco ai compagni, la Segafredo si aggiudica questo secondo test amichevole a porte aperte che si è disputato al PalaCiti di Parma e che l’ha vista di fronte alla neopromossa Cremona.

Come prevedibile la Virtus non ha avuto particolari problemi quando in campo ha schierato gli elementi che anche la durante la stagione avranno un ruolo da protagonisti, mentre le difficoltà si sono palesate quando, per far rifiatare le prime linee, la panchina ha dovuto gettare nella mischia anche chi è ancora un po’ indietro dal punto di vista fisico.

Ad ogni modo se far fare esperienza a Leo Menalo era uno degli obiettivi principali di questa preparazione, il traguardo è stato raggiunto e il croato con formazione sportiva italiana ha risposto presente dopo qualche iniziale imbarazzo.

Nelle rotazioni bianconere sarà il settimo atleta formato e, quindi, sarà praticamente sempre presente a referto almeno durante la regular season del campionato.

Alla gara hanno assistito in borghese Isaia Cordinier e Toko Shengelia, che si uniranno al resto della truppa a partire da domani dopo l’esperienza ai campionati del mondo, e Iffe Lundberg, la cui situazione contrattuale continua a non trovare uno sbocco nelle direzioni volute dal club.

Verso la fine della settimana a loro si aggiungeranno gli azzurri Alessandro Pajola e Achille Polonara, mentre c’è preoccupazione per le condizioni fisiche di Ognjen Dobric che nelle prime battute della finale iridata tra la Serbia e la Germania ha dovuto abbandonare il parquet per una distorsione alla caviglia destra.

Tornando alla partita va sottolineato come mentre Andrea Diana guidava la partita, il coach Sergio Scariolo a ogni cambio catechizzava i nuovi arrivati.

A 2’ dalla fine del terzo quarto la Virtus è finita a -12 (59-71), ma nell’ultimo periodo il capitano Belinelli, insieme con Jordan Mickey e a Daniel Hackett hanno dato la carica per un recupero che ha dato comunque la misura del carattere di un gruppo. Sicuramente durante l’annata sportiva Scariolo chiederà una maggiore consistenza dal punto di vista difensivo, ma un conto è avere a disposizione tutti i 15 effettivi e un altro è lavorare con mezza squadra, mentre l’altra sta arrivando a spizzichi e bocconi dalle Filippine.

Buono anche l’esordio di Bryant Dunston, in un PalaCiti vicino al tutto esaurito con l’impianto parmense che contiene circa 4.500 spettatori. Il ricavato andrà in beneficenza all’associazione IotifoSveva.

"Test molto utile per noi – dice Diana –, contro una squadra che ha giocato un ottima pallacanestro soprattutto a livello di ritmo e aggressività. Siamo stati bravi a prendere le misure poi nel secondo tempo a livello difensivo. Ci sono giocatori nuovi che stiamo inserendo in maniera graduale ma a livello energia e presenza in campo, soprattutto negli ultimi minuti, siamo soddisfatti. In questo momento stiamo gestendo i minutaggi, alcuni falli hanno accorciato alcune rotazioni, ma vorrei sottolineare i 20’ di Baiocchi che ha 16 anni e viene dal nostro settore giovanile".

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