V femminile, Baraldi:: "Forse via dal PalaDozza"

Il comune di Bologna ha triplicato i costi di affitto del Palasport di Piazza Azzarita, costringendo la Virtus Donne a trasferirsi a Cento fino a novembre. Una decisione che non rispetta lo spirito con cui l'impianto è stato donato alla città.

3 ottobre 2023
V femminile, Baraldi:: "Forse via dal PalaDozza"

V femminile, Baraldi:: "Forse via dal PalaDozza"

L’idillio tra il comune di Bologna e la Virtus donne si è già rotto. Palazzo d’Accursio ha triplicato i costi di affitto e così le ragazze bianconere rischiano di doversi trasferire a Cento fino a novembre, per poi andare all’Unipol Arena dove, per la società del presidente Massimo Zanetti, le spese sarebbero comunque inferiori rispetto alle cifre richieste per poter utilizzare il palasport di Piazza Azzarita. Gli aumenti ci sono anche per gli uomini, ma in questo caso i costi sono sostenuti dal botteghino, mentre nel caso di Zandalisi e compagni la società non rinuncia all’ingresso gratuito sia in campionato che in Eurolega, per continuare ad incentivare la passione per una disciplina che Basketcity non ha mai dimostrato di avere particolarmente, almeno in passato.

Il risultato è che domani e sabato la formazione bianconera in rosa giocherà comunque al PalaDozza, essendo troppo tardi per cambiare la sede delle partite, ma poi fino alla fine del mese il club sta già trattando di traslocare, pur lasciando aperte le porte qualora da parte del comune ci sia un ripensamento.

"A oggi non siamo sicuri che la Virtus femminile giocherà dove abbiamo previsto – ha spiegato Luca Baraldi – e faccio un appello alle istituzioni perché si trovi una soluzione". Se è vero che la struttura di Piazza Azzarita è gestita dall’amministrazione comunale, è altrettanto vero che venne costruita dal Coni e poi donata alla città per un utilizzo prevalentemente sportivo e per lo sviluppo di tutte discipline. Da allora sono passati quasi ottanta anni ed è chiaro che i tempi sono cambiati. Certo è che chiedere quasi 5mila euro di affitto per una gara che ha l’ingresso gratuito non sembra andare nello spirito grazie al quale Bologna ha ricevuto questo impianto.

Se poi a questa spesa si aggiungono i servizi accessori come le pulizie ecco spiegato come un impianto da 10mila posti alla fine costi meno alle tasche di Zanetti.

Non si può neppure dire che l’allarme sia arrivato troppo presto, dato che la V nera riferisce come il contratto definitivo sia arrivato sulla sua scrivania in questi ultimi giorni.

m. s.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su