Basket, playoff Serie A: Belinelli trascina la Virtus, Venezia ko in gara 1 di semifinale

La guardia trascina la Segafredo Bologna che si impone per 103-89

di DAVIDE BASELICE -
24 maggio 2024
Marco Belinelli

Marco Belinelli

Bologna, 24 maggio 2024 – La prima semifinale playoff è una girandola di emozioni quella andata in scena fra la Virtus Segafredo e l’Umana Reyer Venezia. Ai bianconeri occorrerà un overtime per avere ragione dei veneti che cedono per 103-89 al termine di un confronto in cui hanno dimostrato la forza di poter recuperare venti lunghezze di svantaggio e sfiorare il successo. Sono 26 i punti di Marco Belinelli con 7/9 dall’arco in una gara in cui la sua compagine sfiora il 50% al tiro da tre e smazza ben ventinove assist. Sul fronte orogranata i trentaquattro punti del duo Spissu-Heidegger non basteranno ad evitare il passo falso.

I bianconeri sprecano venti punti di vantaggio contro una Reyer mai doma

Marco Belinelli rompe il ghiaccio dalla lunga distanza con due triple che infiammano subito la Segafredo Arena. Il gioco da tre punti di Pajola conferma l’ottimo avvio virtussino sul 9-3 dopo due giri di lancette. Dall’altra parte è Tucker a tenere a contatto i suoi che concendono parecchie opportunità dalla lunetta. Ringraziano Dunston e Shengelia che firmano il primo allungo per i padroni di casa dopo cinque giri di lancette. La prima fuga arriva con la penetrazione di Cordinier che vale il 19-9. La Reyer non ci sta e ricorre ad una delle sue armi più preziose: il tiro dai 6.75 metri. Spissu colpisce per due volte a distanza di pochi secondi ed insieme ad Heiddeger riaprono la contesa. Wiltjer completerà un parziale di 9-13 che sancirà la parità sul tabellone (22-22). Percentuali di tiro elevate sia da una parte che dall’altra. La Virtus rimette nuovamente il piede sull’acceleratore confezionando un break a suo favore di 9-2 con cui prova nuovamente a spiazzare gli avversari. C’è la mano di Zizic e la conferma di come Bologna voglia dare profondità alla propria manovra. Polonara timbra il cartellino e per Venezia significa sprofondare sul -10 (38-28 al 15’) ma senza mai rinunciare ad una rimonta. Mickey vola sopra il ferro mentre l’Umana litiga col ferro ed è poco ermetica nella propria metà campo: lo testimoniano i 28 punti incassati in dieci minuti. Torna poi a farsi sentire Belinelli che insieme a Dobric e al solito Polonara (10 punti iscritti a referto) danno una importante spallata alla gara volando sul 52-37 all’intervallo.

Alla ripresa c’è solo una squadra a prendersi la scena èd è quella allenata da Luca Banchi che riesce a costruire un vantaggio di venti lunghezze con Belinelli (57-37). Nel momento di maggiore splendore per i felsinei ecco che la Reyer dà un’ulteriore prova di essere una compagine che non s’arrende mai. E la replica è di quelle che non passano inosservate ovvero un 18-0 che riapre completamente la partita spostando l’inerzia dalla parte dei lagunari che ritornano in maniera prepotente a mettere il fiato sul collo delle Vu Nere sul 57-55 sancito dalla lunetta da Spissu. Il confronto si conferma così un avvincente tira e molla con Casarini che lascia aperti i discorsi sul 67-65 al 30’. Lo spartito non cambierà nemmeno nell’ultima frazione: Cordinier e Hackett illudono con Bologna che scappa sul +8. La quinta tripla personale di Spissu varrà il -2 (81-79 al 38’). Tessitori firma il momentaneo sorpasso ma occorrerà un supplementare. Nei cinque minuti aggiuntivi la Segafredo riparte con un gioco da quattro punti pescato da Belinelli che spiana la strada verso il successo ribadito dalla bimane di Abass che vale il 97-87. Una forbice che si allargherà fino al definitivo + 14 (103-89).

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