Virtus, adesso o mai più. Il destino a casa Teodosic. Lomazs: "Siamo motivati»

Ore 19 la V nera scende nell’arena di Belgrado contro la Stella Rossa del grande ex. Mancherà Hackett e probabilmente Cordinier. Banchi: "Fondamentali i rimbalzi".

di MASSIMO SELLERI -
22 marzo 2024
Il destino a casa Teodosic. Lomazs: "Siamo motivati"

Il destino a casa Teodosic. Lomazs: "Siamo motivati"

In Serbia l’ospite è sacro e spesso in casa viene accolto con una tazzina di slatko, una peculiare conserva di frutta mescolata con sciroppo di zucchero. Come tutte le regole anche questa prevede qualche deroga e questa sera (ore 19 diretta Sky) toccherà a Milos Teodosic rompere questa tradizione. La Virtus è attesa a Belgrado sul campo della Stella Rossa e sicuramente "il mago" difficilmente farà sconti alla sua ex squadra anche se l’esito di questa partita non cambierà le sorti della formazione biancorossa. Con le loro dieci vittorie in trenta gare disputate i ragazzi allenati da Giannis Sfairopoulos sono fuori dalla lotta per raggiungere quel decimo posto che garantirebbe l’accesso ai play-in, mentre per la Segafredo il risultato di questa partita ha una importanza capitale.

Pur avendo infilato un record negativo di sei sconfitte consecutive in trasferta, i bianconeri in classifica orbitano ancora attorno alla settima posizione e tornando a casa con un successo avrebbe la possibilità di ritrovare un po’ di fiducia e di mantenere un vantaggio importante sulle dirette inseguitrici a tre incontri dalla fine della regular season. Sarebbe tutto più semplice se dall’altra parte non ci fosse un Teodosic motivato non tanto da un particolare desiderio di vendetta, quanto dal voler dimostrare al suo pubblico che lui è pronto per questo finale di stagione dove il suo club ha un solo obiettivo: vincere l’Aba League per avere un posto sicuro della prossima Eurolega senza dover richiedere particolari wild card. Nelle fila bolognesi non ci sarà Daniel Hackett, probabilmente il play italostatunitense rientrerà tra solo 7 giorni quando la Virtus ospiterà il Panathinaikos, mentre resta in forte dubbio Isaia Cordinier che è partito con la squadra e il cui utilizzo verrà deciso questa mattina.

"Ci aspetta un’avversaria molto determinata – spiega coach Banchi – a concludere questa stagione di Eurolega con prestazioni di alto profilo, soprattutto davanti ai loro tifosi. Affronteremo questa gara con l’imperativo di pareggiare la loro prestanza fisica e l’aggressività a rimbalzo, aspetto chiave per controllare i ritmi di una partita che si preannuncia molto insidiosa". Il calore degli oltre 8mila tifosi serbi fa pendere l’ago della bilancia a favore della Stella Rossa in una gara dove il blasone europeo della V nera renderà ancora più accesi gli animi. "Sappiamo cosa ci aspetta – parla la guardia lettone Rihards Lomazs – è uno dei campi più difficili d’Europa. I nostri avversari non hanno nulla da perdere, per noi si tratta di mettere insieme 40 minuti, ne mettiamo sempre 25 o 30 ma dobbiamo giocarli tutti e 40’ e il risultato dovrebbe essere positivo. Siamo molto motivati e pronti a vincere". Arbitrano Mugulkoc, Cortes e Racys, l’incontro di andata si concluse 85-79 per la Virtus.

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