Virtus all’ultimo respiro. Si fa rimontare, ma vince

Altra sfida con break e contro break: 47-30 per i bianconeri all’intervello. Venezia recupera e passa avanti nel finale. Poi Cordinier decide ai liberi.

di MASSIMO SELLERI -
27 maggio 2024
Virtus all’ultimo respiro. Si fa rimontare, ma vince

Virtus all’ultimo respiro. Si fa rimontare, ma vince

VIRTUS

79

REYER VENEZIA

78

VIRTUS : Cordinier 10, Belinelli 14, Pajola 5, Dobric, Mascolo, Shengelia 5, Hackett 9, Mickey 9, Polonara 11, Zizic 2, Dunston 9, Abass 5. All. Banchi.

REYER VENEZIA: Spissu 6, Tessitori 9, Heifegger 6, Casarin 3, De Nicolao 11, Janelidze ne, Kabengele ne, Parks 14, Brooks 2, Simms 14, Wiltjer, Tucker 13. All. Spahija.

Arbitri: Mazzoni, Perciavalle, Dori.

Note: parziali 28-15; 47-30; 64-57. Tiri da due: Bologna 15/29; Venezia 18/32. Tiri da tre: 9/18; 6/29. Tiri liberi: 22/30; 24/27. Rimbalzi: 28; 36.

Sempre con tanta sofferenza la Virtus si porta sul 2-0 in questa semifinale dei playoff e mercoledì sera, a Venezia, avrà la possibilità di staccare il pass per la corsa finale verso lo scudetto.

Il copione sembra essere lo stesso del primo incontro, con i bianconeri che partono fortissimo portandosi sul +22 (52-30) e poi inciampano in un pericoloso blackout che li porta a subire un parziale di 12-27 che consente alla Reyer di chiudere il terzo quarto sul -7.

I motivi di questa flessione sono da ricercarsi sia nella deconcentrazione, sia nel fatto che gli ospiti con la loro rapidità costringono i padroni di casa a commettere una marea di falli. Per provare a concludere la partita con i suoi giocatori migliori coach Luca Banchi è costretto a proporre in campo dei quintetto al limite dello sperimentale e anche così deve privarsi di Toko Shengelia che a 7’50” dalla fine del match dovrà lasciare le ostilità sportive.

In un gioco dove la fiducia ha una componente fondamentale, una volta che i lagunari l’hanno trovata non è così facile fermarli e così il divario arriva a restringersi fino ad una lunghezza (73-72).

Da giocare ci sono ancora 3’23”, ma se Cordinier litiga con il ferro, dall’altra parte Parks segna il canestro del sorpasso (73-74).

A seguire sempre l’esterno francese farà solo uno su due dalla lunetta e così siamo in parità. Parks, invece, non commette errori (74-76) e dopo c’è la frittata di Mickey che Venezia non sfrutta. Nuovo pareggio con Hackett (76-76) a 1’17” dalla fine.

L’Arena è una bolgia, ma la mano di Parks non trema, mentre Hackett ai liberi fa solo uno su due. Adesso di secondi ne restano solamente 37”, Tucker commette sfondamento su Cordinier. Simms manda il transalpino in lunetta: dentro il primo e dentro pure il secondo e ci sono solo 4” da giocare con la Reyer che si incarta e con il pubblico bianconero che celebra la squadra bianconera sperando di non vedere più Venezia in questa stagione.

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