Virtus, attenta all’effetto Pozzecco. Con l’Asvel servirà grande lucidità

Domani sera si cerca il successo contro Villeurbanne che fin qui ha perso tutte e quattro le gare di Eurolega

di MASSIMO SELLERI -
26 ottobre 2023
Virtus, attenta all’effetto Pozzecco. Con l’Asvel servirà grande lucidità

Virtus, attenta all’effetto Pozzecco. Con l’Asvel servirà grande lucidità

Per una squadra come la Virtus gli esami non finiscono mai. Quando i pronostici estivi dicono che una formazione disputerà una stagione tribolata e poi, sul campo, succede l’esatto contrario c’è sempre un gufo pronto a scommettere che prima o poi ci sarà una caduta e che, sbucciate le ginocchia, non si tornerà più a camminare spediti come prima. Il prossimo ostacolo sulla strada della Segafredo si chiama Asvel Villeurbanne, con i francesi che domani ospiteranno i bianconeri. Sulla carta questo dovrebbe essere uno degli avversari più facili da affrontare: fino a qui per i transalpini quattro sconfitte su altrettante gare disputate in Eurolega, ma l’arrivo di Gianmarco Pozzecco sulla loro panchina fa del club che gioca a due passi da Lione una delle compagini più difficili da affrontare, vista la componente emotiva e di reazione che subentra in questi casi.

In queste prime settimane la V nera ha sorpreso soprattutto dal punto di vista fisico: vi erano forti dubbi sul fatto che un gruppo che ha tutti i suoi punti di riferimento in una fascia di età over 32 potesse tenere alto il livello di intensità dovendo giocaretanti impegni ravvicinati. Dalla SuperCoppa ad oggi, la formazione allenata da Luca Banchi ha disputato dieci incontri e, se si esclude la gara contro Kaunas, non ha mai avuto cali fisici. E’ un dato importante che da una parte premia il lavoro svolto durante la preparazione estiva e dall’altra dà la misura di quanto lo staff tecnico conosca i giocatori.

La lente di ingrandimento si sposta, quindi, sulla capacità della squadra di rimanere concentrata per un lungo periodo. Per giocatori navigati come Marco Belinelli, Bryant Dunston, Daniel Hackett e Toko Shengelia questo dovrebbe essere l’ultimo dei problemi, ma lo sforzo di scendere in campo domani pensando al Villeurbanne e poi appena finita la partita all’impegno di lunedì a Napoli, con i partenopei che in casa hanno già battuto Milano, può essere la vera insidia in questa prima parte della stagione. In altre parole può sembrare un paradosso, ma anche per chi non è più di primo pelo la gara in terra francese è un vero e proprio esame di maturità, anche perché chiudere il mese di ottobre con quattro vittorie su cinque gare disputate in Eurolega significherebbe anche aver messo del fieno in cascina sapendo che gli impegni con le corazzate europee devono ancora essere arrivare.

Oggi la Segafredo partirà con destinazione Lione, mentre domani dovrebbero andare a referto i 12 che venerdì scorso hanno sconfitto la Stella Rossa.

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