"Virtus Bologna cade al PalaDozza: "Non siamo stati continui"".

La Virtus Bologna cade al PalaDozza di fronte a uno Zalgiris che non molla. Coach Luca Banchi prende il buono e il poco buono visto in campo, ma la squadra deve ancora scoprirsi e trovare continuità e lucidità per i quaranta minuti. Una sconfitta che brucia per come è arrivata.

di FILIPPO MAZZONI -
6 ottobre 2023
"Non siamo stati continui. E alcune fischiate ci hanno condizionato"

"Non siamo stati continui. E alcune fischiate ci hanno condizionato"

Un buon basket per 30 minuti poi la Virtus si spegne e cade al PalaDozza di fronte a uno Zalgiris che non molla, tiene nonostante il -15 e alla fine si impone di misura.

Alla prima casalinga e all’esordio in Eurolega i bianconeri scivolano contro una Zalgiris che si conferma ancora indigesto per Belinelli e compagni.

Una sconfitta che brucia per come è arrivato, ma da cui coach Luca Banchi si prende il buono e il poco buono che ha visto in campo dalla sua squadra.

"Devo fare autocritica, dobbiamo avere una conoscenza di squadra superiore, anche me devo capire meglio come tamponare quando la squadra va in difficoltà. Abbiamo cercato di cavalcare i nostro momenti positivi dopo un inizio drammatico, poi preso in mano la partita. Purtroppo alcuni episodi e decisioni arbitrali anche emotivamente ci sono costati carissimi. Peccato perché nel finale di terzo periodo avevamo ritrovato continuità e trovato il buon vantaggio, poi abbiamo fatto qualche palla persa di troppo".

Una Virtus work in progress."Siamo una squadra che si deve ancora scoprirsi, farlo sotto stress, quella con lo Zalgiris sembra tutto tranne la prima partita di Eurolega è difficile. Abbiamo pareggiato la fisicità dei nostri avversari ma non è bastato".

Un Banchi realista, ma anche positivo nonostante la sconfitta.

"Mi porto a casa delle buone sensazioni, ma nel mio lavoro devo migliorare quello che non è andato. Hanno tirato con oltre il 50 per cento da tre punti. Non abbiamo avuto continuità e lucidità per i quaranta minuti e la disciplina per controllarla meglio".

Poi il coach bianconero parla dei minutaggi dei suoi.

"Ho cavalcato i quintetti e i giocatori che erano più efficienti in quel momento. Forse è stata una distribuzione meno equilibrata di altre volte ma non andrei oltre. Dobric era al suo esordio assoluto, ha una condizione da ricostruire non da creare e conoscenza dei compagni di squadra da aumentare. Gli assist sono indicatori positivi, in ogni caso non siamo stati cinici per portarsi a casa la vittoria, la recriminazione c’è l’atmosfera che c’era al PalaDozza merita un esito finale diverso".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su