Virtus, c’è la firma di Lomazs. Per il lettone garantisce Banchi
Serie A Guardia di 193 centimetri, stava giocando in Turchia. E Smith si è accordato con il Partizan
Salutato Jaleen Smith, che si è accordato con il Partizan, la Virtus ha sondato il mercato per trovare un esterno che possa avere una migliore collocazione all’interno del mosaico bianconero rispetto all’ex Alba Berlino e non è un caso che oggi arrivi un elemento che Luca Banchi conosce molto bene. Si tratta della guardia lettone Rihards Lomazs, 27 anni, 193 centimetri che è stato uno dei trascinatori della Lettonia verso il Mondiale, appuntamento che il giocatore ha dovuto poi saltare per un problema fisico. Difficoltà che sono state superate dato che ora fino a ieri era impegnato in Turchia, nelle fila del Merkezefendi, dove produceva 14,6 punti con 2,3 assist a gara. Inoltre per questo esterno l’Eurolega non è una novità per questo ragazzo che l’ha già affrontata, negli anni scorsi, con la maglia dell’Asvel Villeurbanne. Il lettone sarà utilizzabile in Eurolega dalla prossima settimana. In campionato, volendo, già sabato sera contro Pesaro.
Il rientro di Jordan Mickey è imminente e questa guarigione insieme alla crescita di Achille Polonara hanno fatto sì che il tecnico virtussino e la dirigenza bianconera optassero per rinforzare il mercato degli esterni dando ancora un po’ di tempo a Devontae Cacok per dimostrare di poter dare un contributo anche ai piani alti della prima competizione continentale. La fiducia non è infinita, ma il centro ha fatto dei passi in avanti e non sembra soffrire il fatto di essere il quinto lungo nelle rotazioni disegnate da Banchi. Il Partizan sarà il prossimo avversario della Segafredo in Eurolega, ma per questioni regolamentari Smith non potrà ancora essere schierato.
Pur non avendo dato tanto alla causa della V nera il play-guardia ha spiegato che cosa non abbia funzionato nella sua esperienza bolognese. La questione ruota attorno alla mancata partenza di Iffe Lundberg e il fatto che abbia evitato qualsiasi polemica su questo tema dà l’idea dello spessore professionale e umano di un giocatore che il club ha cercato più volte nei diversi mercati estivi.
Partirà per Belgrado Alessandro Pajola che ha risolto a tempo di record la problematica legata al dente perso nella gara di giovedì scorso a Valencia. Si tratta di un ritorno importante in vista di un appuntamento non facile. I padroni di casa davanti al loro pubblico hanno perso solo con il Barcellona e possono contare sulla spinta dei quasi 20mila tifosi che sistematicamente accompagnano le partite di Eurolega. Il clima, poi, potrebbe essere caldo anche per altri motivi. La capitale serba è al centro di una serie di forti contestazioni da parte degli oppositori del presidente Alexandar Vucic che chiedono la ripetizione delle elezioni.
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