Virtus, Hackett suona la carica : "Reagire alla batosta di Barcellona"
Stasera alle 20,30 torna l’Eurolega alla Segafredo Arena contro il Partizan Belgrado: va difeso il terzo posto
Per la gara di questa sera (ore 20.30 diretta Sky) tra la Virtus e il Partizan Belgrado la Segafredo Arena è "sold out" e mai come in questo momento la squadra allenata da Luca Banchi ha bisogno del sostegno del suo pubblico. Mancano dieci giornate da qui alla fine della fase di qualificazione di Eurolega e la classifica dice che i bianconeri sono nel gruppo che occupa il terzo posto insieme a Panathinaikos e Fenerbahce. Con l’introduzione dei play-in, solo le prime sei squadre hanno la certezza di partecipare ai playoff quello di oggi diventa un vero scontro diretto tra chi ha la necessità di risalire la china e chi deve consolidare il suo piazzamento nella zone alte per non rischiare di giocarsi in una partita secca la possibilità di accedere alla fase che mette in palio il biglietto per le Final Four. I bolognesi si presentano a questo appuntamento dopo la brutta prestazione di mercoledì sera a Barcellona, mentre i serbi sono andati un pochino meglio a Monaco rimediando comunque una sconfitta.
"Giochiamo contro una squadra che è in piena corsa per i playoff così come noi – spiega Daniel Hackett –. Ogni partita diventa fondamentale, con uno peso specifico importante. Dovremo essere in grado di reagire dopo lo stop di Barcellona: torniamo a casa e vogliamo fare le cose che sappiamo fare al meglio, curando i piccoli dettagli e giocando di squadra. Sarà necessario giocare con un’aggressività diversa da quella che abbiamo mostrato nelle ultime trasferte, dove c’è mancata la grinta e la tenacia che abbiamo sempre avuto". Prova a evitare che la frustrazione entri nella testa dei suoi giocatori, coach Banchi: "Arriviamo alla gara col Partizan sulla scia di una sconfitta che lascia un forte desiderio di riscatto. Sappiamo di trovare una avversaria determinatissima, dovremo alzare la qualità del nostro gioco".
Rientrati dalla trasferta catalana, ieri si sono allenati tutti con Toko Shengelia che finalmente tornerà a disposizione dopo essere stato fermo a causa di una noiosa lombaggine. Durante la sua assenza si è ancora di più notato quanto il georgiano sia un punto di riferimento per la squadra non solo dal punto di vista tecnico, ma anche per quanto riguarda il carisma. Non è un caso che senza di lui la Virtus abbia dato l’idea di disunirsi quando gli avversari alzavano il livello di difficoltà della gara. Anche da questo aspetto nascono le ultime trasferte poco brillanti sebbene la causa principale sia il calo di forma che la truppa di Banchi sta attraversando.
Resta comunque l’incognita di quale sia la tenuta di Shengelia avendo solo un paio di allenamenti nelle gambe, un quesito che si estende anche a Ognjen Dobric essendo stato appena recuperato. Il dato curioso è che l’ultima vittoria sorprendente che è stata ottenuta lontano dalle Due Torri è stata ottenuta proprio contro il Partizan. La gara si chiuse con il punteggio di 75-77 in favore dei bolognesi ed era il 28 dicembre scorso. Al ritorno da quella gara più di 500 tifosi virtussini andarono all’aeroporto per salutare chi aveva compiuto quell’impresa sportiva. Una testimonianza importante del legame che si è costruito tra i giocatori e il popolo della Vnera.
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