Virtus ko Fallisce l’assalto finale, passa Monaco

Parte male, va sotto anche di 16 punti, riesce a recuperare con un super Beli, ma cede sul più bello. Aggancio dei francesi al terzo posto

di MASSIMO SELLERI -
10 febbraio 2024
Virtus ko Fallisce l’assalto finale, passa Monaco

Virtus ko Fallisce l’assalto finale, passa Monaco

VIRTUS

78

AS MONACO

81

VIRTUS : Cordinier 7, Lundberg 15, Belinelli 21, Pajola 1, Dobric 2, Shengelia 12, Hackett, Mickey 10, Polonara 5, Zizic, Dunston 5, Abass. All. Banchi.

AS MONACO: Okobo 9, Loyd 24, Blossomgame 5, Brown 1, Diallo 8, Cornelie ne, Jaiteh 7,Walker ne, Motiejunas 4, Ouattara ne, Hall 2, James 21. All. Obradovic.

Arbitri: Hordov, Nedovic, Petek.

Note. Parziali: 16-21; 35-45; 54-60. Tiri da due: Bologna 18/31; Monaco 19/36. Tiri da tre: 9/27; 7/21. Tiri liberi: 15/23; 22/30. Rimbalzi: 30; 38.

Alla Segafredo non bastano le fiammate di Marco Bellinelli per avere la meglio su Monaco, per una sconfitta che ha l’effetto di far perdere al club del presidente Massimo Zanetti il terzo posto solitario in classifica. La Virtus deve piombare sul –16 (27-46) prima che il suo capitano si accenda e trascini fuori dal tunnel del torpore tutta la squadra. La prima rimonta si ferma sul 45-46 con i francesi che erano andati completamente in tilt e con i padroni di casa che, invece, sembravano inarrestabili. Una lunga sequenza di errori arbitrali hanno avuto l’effetto di frenare l’ardore dei bianconeri anche perché è abbastanza complicato difendere o prendere un fallo quando il metro di giudizio è indecifrabile. Neppure l’ingresso di Iffe Lundberg, l’uomo specializzato nelle rimonte dell’ultimo quarto, sembra tagliare le gambe agli ospiti che cercano di sfruttare la loro supremazia a rimbalzo. Si gioca comunque sul filo dell’equilibro con la tripla del sorpasso che arriva dalle mani di Achille Polonara (69-68) all’interno di un quintetto bolognese insolito e che probabilmente ha colto di sorpresa anche gli avversari. Proprio quando l’inerzia sembrava ormai del tutto ribaltata i monegaschi sono bravi a speculare sugli errori di chi gli sta di fronte e tornano sul + 4 (70-74), ma è ancora il Beli a fare le pentole e i coperchi siamo sul 74-74. Errore di Loyd, rimbalzo di Pajola e 2/2 dalla lunetta di Shengelia e a quel punto l’arena diventa una bolgia che, però, non raffredda la mano di James (76-77). Ancora Toko ai liberi e ancora entrambi dentro, poi di errore in errore si arriva all’ultimo minuto con gli arbitri che non hanno più la partita in mano e il quinto fallo di Shengelia è frutto di questa confusione. E’ 2/2 di Loyd a cui seguono i tiri sbagliati di Lundberg e James. Dopo il time out con soli 10“ il danese sbaglia la tripla del nuovo sorpasso, mentre dall’altra parte Brown non infila solo il primo. Restano 8 secondi sul 78-80, nuova sospensione di Banchi con rimessa dalla metà campo offensiva. Palla a Iffe che sbaglia la tripla e poi c’è la gita in lunetta di Jaiteh a suggellare la sconfitta bianconera.

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