Virtus, la rotta da seguire in Eurolega. Tre vittorie per centrare i playoff

Basket Tabù trasferta da sfatare: ultimo trionfo il 5 gennaio a Berlino. Intanto venerdì arriva il Real Madrid

di MASSIMO SELLERI -
13 marzo 2024
Virtus, la rotta da seguire in Eurolega. Tre vittorie per centrare i playoff

Virtus, la rotta da seguire in Eurolega. Tre vittorie per centrare i playoff

L’istantanea del presente dice che la Segafredo in Eurolega fa parte di quel gruppo di squadre che occupano le posizioni che vanno dalla quinta alla settima, mentre all’orizzonte ci sono ancora sei partite da disputare prima della fine della regular season. Tre si giocano in casa e tre in trasferta e questi impegni sono incastrati tra di loro in una sequenza che non è esattamente perfetta tra il giocare dentro le mura amiche e viaggiare lontano. C’è una netta differenza tra chiudere quinti o sesti o accontentarsi del settimo posto, dato che i primi due piazzamenti sono gli ultimi utili per andare direttamente ai playoff, mentre quelli dal settimo al decimo costringono a partecipare alla roulette russa dei play-in.

Detto che tra il gruppo di cui fa parte la Virtus e l’ottavo posto ci sono due vittorie di differenza, il calendario dei bianconeri non è così impossibile rispetto a quello di Olympiacos e Fenerbahce sebbene il primo incontro di questo ultimo tratto di strada veda la formazione di Luca Banchi ospitare la capolista Real Madrid. Poi ci sono due trasferte nell’arco di quattro giorni, la prima martedì a Kaunas contro uno Zalgiris che in Europa non ha più molto da chiedere a questa stagione, e la seconda a Belgrado in casa della Stella Rossa con l’ex di turno Milos Teodosic che non dovrebbe essere della gara. Con la vincitrice dell’Aba League che ha un posto riservato in Eurolega il club serbo sembra aver dato la priorità alla lega adriatica essendo lontano dal decimo posto continentale.

Si torna a Bologna per la gara con il Panathinaikos, e questa è da vincere, poi si va a Milano e, infine, si chiude in Fiera con il Baskonia. In questo ultimo turno si affronteranno anche Fenerbahce e Olympiacos. Tenendo presente gli scontri diretti e le squadre che possono essere risucchiate da questo gruppo come il Pana o il Monaco, i calcoli che nessuno dichiara di fare, ma che in realtà sottobanco tutti fanno, mettono in mostra diverse combinazioni le quali sottolineano come con tre successi sia altamente probabile l’arrivo al sesto posto, mentre con quattro ci si avvicina alla matematica certezza.

La corsa è più sui turchi che delle tre hanno il calendario peggiore, dovendo anche affrontare il derby con l’Efes alla penultima giornata, mentre i greci giocheranno contro il Panathinaikos domani. Certo è che la Virtus per non correre rischi deve tornare a vincere in trasferta, cosa che in Europa non le succede dal 5 gennaio quando tornò a casa vittoriosa da Berlino al termine di una gara che, con tutto il rispetto per il club tedesco, non può essere considerata molto significativa dato che quest’anno l’Alba si è rivelata una delle cenerentole della manifestazione. La vittoria di domenica con Milano è stata una bella iniezione di fiducia, anche se in questo momento la Virtus è una squadra tosta quando è supportata dal suo pubblico, mentre diventa più evanescente quando deve affrontare il calore delle tifoserie avversarie.

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