Virtus Pranzo indigesto, sorride solo il Banco

I bianconeri rischiano il tracollo nel secondo quarto, poi riemergono e sorpassano. Ma alla fine l’entusiasmo di Sassari ha la meglio .

di MASSIMO SELLERI -
4 marzo 2024
Virtus Pranzo indigesto, sorride solo il Banco

Virtus Pranzo indigesto, sorride solo il Banco

Dinamo Sassari

93

Virtus Bologna

88

DINAMO : Cappelletti 6, Treier ne, Tyree 17, Kruslin 3, Raspino ne, Gandini ne, Gentile 4, Diop 4, Goumbauld 7, Mckinnie 14, Jefferson 29, Charalampopoulos 9. All. Markovic.

SEGAFREDO BOLOGNA: Lundberg 11, Belinelli 21, Pajola 3, Mascolo ne, Lomazs 3, Hackett 11, Mickey 6, Polonara 11, Zizic 4, Dunston 6, Abass 5, Cordinier 7. All. Banchi.

Arbitri: Rossi, Valzani, Capotorto.

Note: parziali 27-25; 44-40; 65-62. Tiri da due: Sassari 19/32; Virtus Bologna 23/27. Tiri da tre: 13/24; 10/33. Tiri liberi: 16/21; 12/14. Rimbalzi: 27; 24.

Il ciclone Jefferson si abbatte su una Virtus che torna a casa da Sassari con le pive nel sacco. Fatti i dovuti preamboli, il primo pensiero è che i sardi hanno avuto tre settimane per preparare la gara, il secondo è che senza Toko Shengelia a questa squadra manca qualcosa e che la perdita riguarda più il fosforo che la tecnica.

Il terzo è la conferma che c’è un gruppetto di senatori affidabilissimo mentre il resto della truppa ha un andamento molto più ondivago e la V nera getta alle ortiche una vittoria che le avrebbe consentito di continuare a correre per la vetta,

Difficile dire quali siano le ragioni di questa sconfitta, se nei 27 punti incassati nel primo quarto o nelle 14 palle perse oppure nei rimbalzi offensivi perché la Dinamo non è che abbia fatto meglio, di certo la difesa sugli esterni non è stata efficace e questo aspetto ha consentito ai padroni di casa tirare con un mortifero 13/24 da tre.

Dopo la vittoria contro Valencia il coach bianconero Luca Banchi aveva sottolineato come giocare a ritmi incessanti oltre a esporre i cestisti a probabili infortuni toglie parecchie energie sia fisiche che mentali ed è in questa ottica che va vista la prestazione dei bolognesi. Tra uno strappo e l’altro gli ospiti finiscono a -13 (42-29), ma grazie al capitano Belinelli e al regista Hackett riescono a ribaltare l’inerzia della gara portandosi sul + 5 (55-60).

I padroni di casa, però, tornano a segnare da distanze siderali riprendendo in mano il pallino del gioco, anche se qualche sprazzo di Iffe Lundberg e l’inossidabile Beli impediscono ai sardi di prendere il volo. A 50’’ dalla fine è il numero tre bianconero ad andare in lunetta per tre liberi che vengono puntualmente segnati: 87-86. Lundberg viene sanzionato con un tecnico per aver pestato la riga durante la rimessa. Arrivano 4 punti consecutivi dell’incontenibile Jefferson. Sassari ringrazia e festeggia, mentre la Segafredo pensa alla gara di giovedì quando sarà impegnata in trasferta al Pireo nella tana dell’Olympiacos.

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