Virtus Ripresa in affanno, sorride Valencia

Bianconeri avanti di dieci lunghezze all’intervallo, poi subentra la stanchezza. Pajola colpito al volto perde anche un dente

di MASSIMO SELLERI -
22 dicembre 2023
Virtus Ripresa in affanno, sorride Valencia

Virtus Ripresa in affanno, sorride Valencia

Valencia

79

Virtus Bologna

71

VALENCIA: Puerto 3, Reuvers, Pradilla 4, Lopez-Arostegui 9, Jones 17, Ferrando ne, Inglis 4, Jovic 9, Toure 5, Hermannsson 4, Robertson 12, Davies 12. All. Mumbru.

SEGAFREDO BOLOGNA: Cordinier 7, Lundberg 13, Belinelli 11, Pajola 3, Smith ne, Dobric 2, Cacok 8, Shengelia 15, Hackett 7, Polonara, Dunston 5, Abass ne. All. Banchi.

Arbitri: Hordov, Vyklicky, Pitsilkas.

Note: parziali 21-26; 37-47; 60-54. Tiri da due: Valencia 22/33, Virtus Bologna 16/26. Tiri da tre: 6/14; 6/24. Tiri liberi: 17/20; 12/18. Rimbalzi: 29; 21.

VALENCIA (Spagna)

La stanchezza gioca un brutto scherzo alla V nera che torna a casa casa a mani vuote al termine di una partita dove la poca benzina nel serbatoio ha fatto la differenza mettendo fuori gioco i principali leader. Giocato un primo tempo in modo magistrale, nel terzo periodo la Virtus deve fare i conti con la maggiore determinazione dei padroni di casa. Sette punti segnati in un solo quarto sono poca cosa per chi vuole vincere in trasferta, anche perché la difesa non fa meglio incassando ben 23 punti per un passivo che consente a Valencia di passare dal -10 (37-47) al + 6 (60-54).

Gli ultimi dieci minuti si sviluppano sulla stessa falsariga con Shengelia che, contrariamente al solito, ci mette poca lucidità e i compagni faticano a trovare un altro elemento di riferimento a cui appoggiarsi. Dal punto di vista dell’ordine e della chiarezza di idee gli spagnoli non sono meglio, ma hanno il calore del pubblico e una migliore precisione dalla lunetta. Questo dato, insieme ai rimbalzi, si rivelerà decisivo in una partita che resta viva alle sue battute finali, nonostante l’infortunio di Pajola. Il play a causa di un colpo fotuito al volto ha perso un dente e non rientra più.

A 4’44’’ dalla fine Cacok firma il canestro del nuovo sorpasso (63-64) e nella testa dei tifosi bianconeri c’è la speranza che si ripeta il copione di martedì con l’Olympiacos. Il lungo con la sua energia prova a caricarsi la squadra sulle spalle, ma predica nel deserto mentre dall’altra parte un parziale di 6-0 siglato da Davies vale il 71-66. Tripla di Belinelli che riapre i giochi poi una serie di errori fino a quando Jones non va in lunetta: il 2/2 inchioda il punteggio sul 73-69, poi l’ennesima palla persa bianconera regala il successo a Valencia.

Domani la Segafredo torna in campo a Pistoia.

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