Virtus-Scariolo, un divorzio con gli avvocati. L’esonero rischia di diventare un lungo caso

Il club starebbe valutando gli estremi per poter procedere per vie legali forte di accordi presi, ma non rispettati dall’ex coach

di MASSIMO SELLERI -
17 settembre 2023
Virtus-Scariolo, un divorzio con gli avvocati. L’esonero rischia di diventare un lungo caso

Virtus-Scariolo, un divorzio con gli avvocati. L’esonero rischia di diventare un lungo caso

Sarà il presidente Massimo Zanetti a presentare domani mattina il nuovo coach della Virtus Luca Banchi. Per il patron della Segafredo questa sarà anche l’occasione per spiegare perché si è arrivati all’esonero di Sergio Scariolo e al suo avvicendamento con il coach grossetano. Dal punto di vista sportivo al numero uno bianconero non è affatto piaciuto il realismo con tinte di forte pessimismo con cui il suo ex allenatore ha dipinto la nuova squadra. In questa ottica Banchi non è un ripiego dell’ultimo momento, ma è una risorsa per riportare la fiducia in un gruppo che si è sentito dire come all’interno non ci fosse un elemento in grado di vincere le partite. Parole dure e che i giocatori hanno fatto parecchia fatica a digerire, soprattutto quelli che hanno diverse vittorie alle spalle e che in diversi periodi erano stati elogiati per la mentalità che aveva consentito anche alla V nera di raggiungere diversi traguardi. In altre parole al nuovo tecnico si chiede di dare alla squadra quel volto sereno tipico di chi non parte favorito ma potrebbe avere gli strumenti per fare lo sgambetto, sia in campionato che in Eurolega, a colui che sulla carta è più forte. L’esonero di Scariolo è destinato a non chiudersi con il semplice sollevamento dall’incarico. Stando a quanto trapela dagli uffici dell’Arcoveggio nei mesi scorsi all’ex allenatore della Virtus era stato comunicato che nelle conferenze stampa avrebbe dovuto occuparsi solo di questioni tecniche, indicazione che secondo il club non è stata rispettata nelle dichiarazioni di mercoledì. Per questo motivo vi sarebbero gli estremi per poter intraprendere le diverse strade che portano al licenziamento. Sempre secondo le indiscrezioni il primo passo sarebbe stato compiuto dettagliando ampiamente al tecnico i motivi dell’esonero. Dal punto di vista sportivo la questione deve superare due gradini. Da una parte c’è il giudice di Lega che deve decidere se le tesi della Virtus sono sostenibili, mentre dall’altra c’è quello di Eurolega. I verdetti potrebbero essere diversi, dato che la massima competizione continentale esce dall’egida delle federazioni, ma ha regole tutte sue. Ad esempio gli atleti che sono squalificati da un giudice federale per cause diverse da quelle del doping, possono prendere parte alla competizione europea, mentre nella passata stagione alla Stella Rossa l’Eca applicò il provvedimento del blocco dei tesseramenti per il mancato pagamento degli stipendi, mentre la federazione serba non arrivò alla stessa conclusione.

La questione passerà comunque nelle mani degli avvocati, a meno che non diventi concreta la voce che vede Scariolo approdare sulla panchina del Monaco. Per guidare la panchina monegasca Scariolo dovrebbe comunque risolvere il contratto con la Virtus e questa probabilmente sarebbe la soluzione più indolore e che accontenterebbe tutti a parte i tifosi. Sul web trova sempre più spazio l’idea che l’ex tecnico bianconero abbia provocato apposta questo incidente avendo già un accordo con un altro club. Tutto è possibile, ma questa ipotesi sarebbe in forte contrasto con l’etica e i principi che l’allenatore bresciano ha ampiamente espresso finora.

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