"Virtus, stai attenta». Banchi non si fida: "Napoli è la sorpresa»
Serie A Ore 18,15 alla Segafredo Arena un avversario in crescita. Il tecnico ritrova capitan Belinelli, dopo lo stop a Istanbul.
Impegno delicato per la Virtus che alle 18,15 (diretta Dmax) ospiterà Napoli alla Segafredo Arena. I bianconeri devono ancora fare i conti con le assenze di Toko Shengelia, di fatto uno se non il principale leader di questo gruppo, e di Ognjen Dobric che dalla fine di dicembre sta facendo mancare il suo importante apporto soprattutto difensivo a causa di un infortunio alla caviglia sinistra.
In questo momento i partenopei sono la squadra più in forma di tutta la serie A avendo infilato quattro successi consecutivi, un poker facilitato dalla possibilità di potersi concentrare solo sulle partite di non campionato non prendendo parte ad alcuna coppa europea.
"Loro sono la rivelazione di questa stagione – spiega il coach della V nera Luca Banchi –. Il recente arrivo di Markel Brown ha portato ulteriore incisività ad uno degli attacchi più prolifici della competizione e che riesce a esaltarsi quando può sfruttare la pericolosità dei suoi tiratori e la versatilità dei lunghi, sia in campo aperto che a difesa schierata. Sarà nostro compito decifrare i ritmi di una gara che presenta molte insidie e alla quale dovremo rispondere con intensità, accuratezza e disciplina".
Quello dell’energia è probabilmente il tema chiave della partita. Giovedì a Istanbul la Virtus si è spenta dopo il primo tempo, pagando la maggior freschezza del Fenerbahce nel terzo periodo, e oggi, nonostante il rientro del capitano Marco Belinelli, potrebbe dover affrontare lo stesso problema dovendo gestire la benzina contenuta in un serbatoio che nelle ultime uscite non si è dimostrato molto capiente.
Lo spessore dei due avversari è molto diverso, ma la questione resta anche perché la Segafredo mercoledì scenderà in campo a Barcellona e venerdì ospiterà il Partizan.
Lo stesso allenatore campano Igor Milicic lascia intendere che in questa fase della stagione le squadre che dividono il loro tempo tra gare nazionali e gare internazionale hanno uno svantaggio.
"Dopo dure settimane di lavoro – dice il tecnico croato –, andremo a Bologna per lottare fino al fine. Voglio che i miei ragazzi giochino a testa alta con la mentalità di poter competere dal primo all’ultimo secondo di gara. Nelle ultime partite di Eurolega la Virtus non è stata brillantissima, ma è una squadra piena di leader, e sono certo che non ci sottovaluteranno. È una partita molto impegnativa, ma non vedo l’ora di giocarla".
Arbitrano Mazzoni, Gonella, Pepponi.
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