Virtus Teodosic show, ma per la Stella Rossa

Dopo aver raggiunto la parità a quota 61, i bianconeri subiscono la tripla dell’ex Milos e non riescono più a rialzare la testa

di MASSIMO SELLERI -
23 marzo 2024
Virtus Teodosic show, ma per la Stella Rossa

Virtus Teodosic show, ma per la Stella Rossa

Stella Rossa Belgrado

94

Virtus Bologna

79

STELLA ROSSA BELGRADO: Smart, Lazarevic, Teodosic 11, Hanga 3, Davidovac 11, Mitrovic 10, Tobey 7, Bolomboy 15, Ilic 5, Nedovic 25, Giedraitis 7, Gillespie ne. All. Sfairopoulos.

SEGAFREDO BOLOGNA: Lundberg 15, Belinelli 14, Pajola 5, Dobric 2, Mascolo ne, Lomazs 3, Shengelia 25, Mickey 8, Polonara, Zizic ne, Dunston 2, Abass 5. All. Banchi.

Arbitri: Mogulkoc, Cortes, Racys.

Note: parziali 21-23; 48-42; 74-65. Tiri da due: Stella Rossa 22/38; Virtus 17/45. Tiri da tre: 10/23; 10/29. Tiri liberi: 20/25; 15/16. Rimbalzi: 39; 36.

BELGRADO (Serbia)

Milos Teodosic non fa sconti e così la Virtus infila la settima sconfitta consecutiva nelle trasferte europee. Alla Segafredo manca un solo successo per avere la certezza aritmetica di partecipare ai play-in con l’attesa per questa vittoria che si prolunga almeno fino a venerdì quando a Bologna arriverà il Panathinaikos. Per quella gara Banchi recupererà sia Hackett che Cordinier, due giocatori di cui ieri si è sentita l’assenza dato che senza l’esperienza e la durezza del regista alla V nera manca un direttore d’orchestra che faccia suonare a tutti lo stesso spartito, mentre il francese con la sua difesa sarebbe stata più efficace perché quando si subiscono 94 punti è praticamente impossibile avere la meglio sugli avversari. Come già accaduto martedì a Kaunas i bolognesi reggono un tempo e si perdono negli individualismi, mentre dall’altra parte Teodosic, con Nedovic, fa il bello e il cattivo tempo. A 4’’ dalla fine del secondo quarto il fuoriclasse serbo ruba la palla al suo ex allievo Pajola infilando la tripla che manda tutti negli spogliatoi sul 48-42.

Nella ripresa la musica non sembra cambiare con gli ospiti che finiscono a -10 (54-44) prima di avere una reazione e di riportarsi in parità (61-61). Qui, però, i padroni di casa firmano un parziale di 11-0 a cui questa volta i bianconeri non riusciranno a porre rimedio. Nel finale dopo le uscite di Mickey e di Pajola, Teodosic ha vita ancora più facile nell’aprire la difesa virtussina.

La Stark Arena celebra il suo "mago" mentre il nervosismo per qualche fischiata casalinga si impossessa anche di vecchi marpioni come Belinelli e Shengelia. In questo momento i bianconeri più di questo non possono dare e se poi bisogna fare i conti con il metro arbitrale diventa un’impresa restare in partita. Lunedì la Segafredo sarà a Brescia in una gara da prendere con le molle.

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