Virtus Un’assicurazione chiamata Shengelia

Il georgiano prosegue la striscia positiva: prima esalta i compagni, poi trova la tripla che stoppa il tentativo di rientro di Scafati

di MASSIMO SELLERI -
2 ottobre 2023
Virtus Un’assicurazione chiamata Shengelia

Virtus Un’assicurazione chiamata Shengelia

Scafati

75

Virtus Bologna

81

SCAFATI: Morvillo ne, Lottie 5, Gentile 8, Mouaha, Pinkins 6, De Laurentis ne, Rossato 5, Robinson 6, Rivers 12, Nunge 16, Pini 6, Logan 11. All. Sacripanti.

SEGAFREDO BOLOGNA: Belinelli 4, Pajola 4, Smith 8, Mascolo ne, Cacok 5, Shengelia 21, Hackett 14, Mickey 11, Polonara 2, Dunston 8, Abass, Cordinier 4. All. Banchi.

Arbitri: Paternicò, Bongiorni e Patti.

Note: parziali 15-25; 36-48; 56-68. Tiri da due: Scafati 2042; Bologna 2241. Tiri da tre: 928; 717. Tiri liberi: 813; 1623. Rimbalzi: 41; 34.

SCAFATI (Salerno)

Esordio vincente per la Segafredo in una gara che per stessa ammissione di Luca Banchi è servita come prova generale per l’impegno di giovedì quando al PalaDozza arriverà Kaunas.

Svolgere le prove tecniche in previsione del futuro significa limitare il minutaggio delle cose che funzionano per dare spazio a quelle non ancora oliate. Il risultato è che l’incontro non ha un andamento lineare e siccome la pallacanestro è uno sport dove la fiducia non è tutto, ma fa tanto ecco che i bianconeri faticano più del previsto per riprendere il filo del discorso, una volta che Scafati ha sperimentato sulla sua pelle che la Virtus non è ancora una corazzata.

Tradotto significa che ci sono giocatori come Shengelia, il migliore, o come Hackett e Mickey che sono già in grado di spingere la squadra verso il successo, altri come Smith o Dunston che stanno prendendo le misure al campionato. E poi c’è chi come Polonara o Abass sta lentamente ritrovando la confidenza con un livello dove la forma fisica deve essere in piena sintonia con l’autostima.

Il mix di questi quintetti e il fatto che Scafati si conferma un parquet ostico, spiega come la V nera sia partita fortissimo e si ritrovi sul + 15 (5-20), viaggi per parecchio tempo in doppia cifra prima di ritrovarsi sul +3 (55-58).

A quel punto c’è una nuova fiammata bolognese ma, dopo aver subito un parziale di 7-0, gli ospiti si ritrovano sul 72-75 a 1’37’’ dalla fine. Shengelia infila subito una tripla, Nunge perde palla, e Mickey schiaccia.

Logan segna un canestro pesante con 19’’ da giocare (75-80). Hackett va in lunetta e fa 12, ma sbagliando il secondo il cronometro si mangia il tempo e la partita finisce qui.

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