Zizic tiene alta la guardia. "Playoff, la musica cambia. Virtus non ti distrarre mai»

Il centro croato avverte i compagni: "Tortona è una squadra fisica. Darà fastidio. Banchi dovrà decidere chi lasciare fuori: noi dobbiamo solo farci trovare pronti".

di MASSIMO SELLERI -
9 maggio 2024
"Playoff, la musica cambia. Virtus non ti distrarre mai"

"Playoff, la musica cambia. Virtus non ti distrarre mai"

Dieci giorni fa a Casale Monferrato, nella tana di Tortona, Ante Zizic ha segnato 11 punti nel primo tempo facendo il bello e il cattivo tempo nell’area avversaria. E’ vero che i playoff sono un’altra storia e che da sabato la Virtus e i piemontesi daranno vita a un quarto dove si parte da 0-0, ma tutto questo non lima il fisico del centro croato che con i suoi 210 centimetri per 120 chili è destinato a essere un attore principale nella corsa verso lo scudetto.

"I nostri avversari hanno un roster di valore – spiega – ed è molto pericoloso giocarci contro. Nel playoff tante cose cambiano e bisogna tener presente che tutte le squadre con cui giocherai scenderanno in campo con la voglia di dare il massimo. Noi abbiamo la fortuna di avere il fattore campo dalla nostra parte, ma questo non significa che possiamo distrarci. Loro giocano in maniera molto fisica e noi dovremo reagire subito a questa loro caratteristica".

Quella dei tifosi è, però, una variabile molto condizionante. Come accaduto in Europa, la Segafredo Arena ha spesso dato una spinta in più ai bianconeri.

"E’ un aspetto molto importante. E’ bello giocare partite importanti davanti al proprio pubblico. Abbiamo visto anche nella recente gara-cinque di Eurolega il peso del fattore campo: chi gioca fuori casa deve fare i conti con 6 avversari. Noi abbiamo lavorato per avere questo vantaggio fino alla fine e se lo abbiamo ottenuto è perché lo abbiamo meritato".

L’altra variabile riguarda l’assetto con cui la squadra scenderà in campo. Banchi può mettere a referto o tre centri oppure ridurli a due a favore di un esterno.

"Sappiamo che le regole impongono a due stranieri di restare fuori dalla partita. Come andremo in campo è una decisione del coach e noi giocatori abbiamo il dovere di farci trovare pronti. E’ chiaro che ognuno di noi vorrebbe andare in campo, giocare tanti palloni, e aiutare i compagni a vincere. Questa è l’unica cosa che conta veramente, gli obiettivi personali vengono dopo".

Se nelle ultime partite Zizic ha fatto vedere quanto possa essere un valore aggiunto all’interno delle rotazioni, il suo inserimento nella squadra non è stato dei più semplici, complice anche il fatto che il suo arrivo è coinciso con una flessione nei risultati.

"Non è mai facile inserirsi in un gruppo che gioca insieme da metà stagione e che stia facendo bene. I miei compagni e il pubblico mi sono stati vicino e questo ha fatto in modo che le difficoltà venissero superate. Credo che il nono posto in Eurolega sia stato un grande risultato in una stagione dove il livello era altissimo e dove perdere o vincere una partita voleva dire essere davanti o dietro ad un paio di avversarie".

L’ultima dichiarazione è una sorte di giuramento di fedeltà per chi è sotto contratto anche nella prossima stagione.

"Mi piacerebbe aprire un ciclo qui alla Virtus dove c’è tradizione e passione. La città poi è stata molto accogliente con me e con la mia famiglia. Ci sono tutti i presupposti per fare bene".

Ieri la squadra si è allenata al gran completo in previsione dell’impegno di sabato.

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