Vuelle, il pensiero fisso dei tifosi per il futuro: "È il momento di rinnovare questa società"

Un coro tra i sostenitori dopo la dolorosa retrocessione che ha lasciato il segno: "Cambiare pagina per scriverne di nuove avvincenti"

15 maggio 2024
Vuelle, il pensiero fisso dei tifosi per il futuro: "È il momento di rinnovare questa società"

Vuelle, il pensiero fisso dei tifosi per il futuro: "È il momento di rinnovare questa società"

Il nuovo corso della Vuelle sta per prendere forma. Domani, con l’assemblea del Consorzio, la società biancorossa inizierà a muovere i primi passi per disegnare il suo futuro. Ma quali sono le idee e i desideri dei tifosi pesaresi per la prossima stagione? Come si immaginano la Vuelle che militerà in A2?

"Vorrei un cambiamento epocale – dice Luciano Vincenzetti –. Credo che dopo 12 anni passati in questo modo, anche le persone che ricoprono ruoli importanti all’interno della società siano stanche. Noi li ringraziamo per averci tenuti in vita per tutto questo tempo, ma ora è arrivato il momento di una nuova visione e di persone che portino nuovi stimoli. Vogliamo vedere passione e voglia di investire sui giovani. Certo sarà difficile mettere tutti d’accordo – aggiunge – ma trovando i manager giusti, esperti e fidati, che conoscano bene il campionato di A2, possiamo fare bene. Una volta che la società sarà definita, poi si dovrà trovare un allenatore che conosca perfettamente i giocatori della serie A2. Non sarà facile pescare ottimi italiani, prendendo anche i ragazzi dalle giovanili. Ci auguriamo quindi che chi comporrà la Vuelle del prossimo anno abbia passione, entusiasmo ed anche la voglia di rischiare un pochino". E conclude: "Se ripartirei da qualcuno presente quest’anno? Io direi Cinciarini e Maretto, ai quali aggiungere persone che conoscono bene quel campionato. Poi partendo da un buon progetto arriveranno anche allenatori bravi e così anche altri giocatori. Chi non starebbe bene a Pesaro con un buon progetto nelle mani?".

Parla di passione ed entusiasmo anche Marco Barba: "Siamo curiosi di conoscere quelli che saranno gli esiti della riunione del Consorzio e capire a breve chi sarà il nuovo presidente – dice –. Dalla nuova società vorremmo più entusiasmo, non è un dramma essere in serie A2, ma vogliamo vedere anche in campo un gruppo di giocatori più attaccati alla maglia, che siano orgogliosi di giocare a Pesaro, così che anche il pubblico sia più coinvolto. Si potrebbe pensare di richiamare anche tanti giovani al palazzo proponendo abbonamenti per loro a prezzi ancora più vantaggiosi".

Vorrebbe rinnovamento anche Marco Vanzolini: "Certo bisognerà vedere se arriveranno nuovi finanziamenti e nuove energie visto che al momento il futuro è incerto e non sappiamo nemmeno ancora che cosa deciderà di fare il main sponsor – spiega – ma una cosa è certa: dobbiamo rinnovare l’ambiente. Io, per esempio, non ricostruirei la squadra partendo da Cinciarini, perché penso che sia necessario trovare nuove figure, che possano creare uno spogliatoio unito".

Anche Daniele Santini parla dello sponsor principale: "Pesaro si merita tanto – dice –. Nonostante la retrocessione siamo il terzo pubblico della serie A, ogni domenica ci sono 6.000 persone a vedere la Vuelle, abbiamo uno dei palazzetti più belli d’Italia: possibile che non riusciamo a trovare un main sponsor? Ora speriamo che con la nuova struttura societaria le cose possano cambiare. Quest’anno sono state fatte delle scelte incomprensibili, anche per quanto riguarda i giocatori e non era possibile andare avanti così: ora troviamo un presidente con portafoglio, che possa prendere decisioni ed un allenatore che possa e sia in grado di scegliere i giocatori. La serie A2 non ci spaventa, non sarà certo facile prendere gli atleti giusti, che qui possano crescere e fare bene. Per questo servono degli esperti del campionato di A2. Io come giocatori terrei Cinciarini ed anche Mazzola, mentre come allenatore non vedrei un pesarese, perché è sempre difficile essere un profeta in patria. Preferirei un allenatore tipo Ramagli che conosca perfettamente questa serie, anche perché l’A2 sarà difficilissima: secondo me avremo non più del 10% di possibilità di riuscire a tornare subito nella massima serie".

Alice Muri

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