Conti del calcio e controlli, Gravina: “Abbiamo chiesto al governo un aiuto sui principi ai quali attenerci”

Il summit a Roma col ministro Abodi e i vertici del pallone e del basket: sul tavolo l’ipotesi del dicastero di creare un’agenzia esterna. Il numero 1 della Figc: “La Covisoc ha lavorato benissimo”

9 maggio 2024
Gabriele Gravina, 70 anni, presidente Figc dal novembre 2018

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Roma, 9 maggio 2024 – Un summit per capire se davvero ci sarà un’agenzia governativa a controllare i conti delle società calcistiche, ma non solo, o se si proseguirà col regime attuale, ovvero con la Covisoc a vigilare. Si è tenuto oggi a Roma al Ministero dello Sport alla presenza del titolare del dicastero, Andrea Abodi, e dei vertici del pallone e del basket. Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, fa poi intendere che c’è spazio per dialogare, anche se poi la Federazione non intravede motivi per cambiare l’assetto attuale della vigilanza.

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"Abbiamo ribadito la nostra assoluta condivisione sull'obiettivo che è comune, cioè quello di dare maggiore stabilità alla gestione economico-finanziaria e su questo non ci sono assolutamente dubbi – dice -. Non condividiamo lo strumento. Abbiamo ribadito che negli ultimi vent'anni la Covisoc ha lavorato non bene ma benissimo. Negli ultimi venti anni – aggiunge il numero uo della Federcalcio – abbiamo solo due ricorsi accolti al Tar e due al Consiglio di Stato. Abbiamo chiesto al governo di assisterci, di aiutarci e quindi oltre al Coni eventualmente il dipartimento dello sport potrebbe stabilire come avviene in Spagna, come sta avvenendo in Inghilterra, dei principi ai quali noi possiamo attenerci".

“La Lega Serie A resta contraria all'agenzia governativa che è una ingerenza della politica e i rischi delle ingerenze sono sempre negative, ma il ministro Abodi ha dato tempo per discutere dei correttivi”. Lo ha detto Lorenzo Casini, presidente della Serie A, uscendo dall'incontro odierno “Il ministro ha anticipato che la norma verrà modificata e ci ha dato del tempo per parlarne e proporre alcuni aggiustamenti - ha aggiunto -. Noi come Lega ne parleremo nell'assemblea del 15 maggio”. Poi infine: “Con Uefa e Fifa sono in corso dialoghi, ma quello è compito del presidente federale”.

“La vigilanza dello sport verrà sviluppata attraverso la costituzione di un’authority indipendente non con l'agenzia governativa”, ha detto poi il presidente della Lega B, Mauro Balata. “Ho il mandato unanime della mia assemblea - ha aggiunto Balata - per cercare appunto di supportare un'iniziativa che tende a separare quello che il soggetto che oggi regola e gestisce il calcio da quelle che sono le funzioni di controllo come avviene d'altra parte in tutto il mondo civile, non solo nello sport. Questo senza nulla togliere al lavoro che ha fatto fino a oggi la Covisoc”.

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