Al Dall’Ara. Il gol di Samardzic salva in extremis l’Atalanta
Bologna in vantaggio grazie alla rete di Castro e poi in dieci uomini. I nerazzurri rallentano ancora
All’ultimo assalto l’Atalanta conquista l’1-1 a Bologna portando a casa un punto pesante nella corsa europea, salendo a quota 7 in classifica a braccetto con gli emiliani. Dea che in extremis ha evitato una sconfitta che sarebbe stata immeritata, dopo un assedio ininterrotto di oltre 40 minuti alla porta bolognese, con i rossoblu in dieci dal 52’ per il rosso a Lucumi’, con due pali colpiti da Bellanova e da Pasalic, prima della saetta da fuori area di Lazar Samardzic alla sua prima rete in nerazzurro.
Primo tempo ad alta tensione, tra squadre attente a coprirsi ma intenzionate a pungersi, con l’Atalanta più propositiva nei primi venti minuti, con una supremazia tattica culminata al ventesimo con una combinazione in velocità tra De Ketelaere e Lookman che si presenta solo davanti a Skorupski bravo a murarlo di piede. Ripresa con tante emozioni immediate. Al primo minuto il vantaggio dei padroni di casa, con un’azione avviata da Orsolini per Ndoye che serve Castro che fa tutto da solo, eludendo Djimsiti per avere poi il tempo da fuori area di allargare il destro angolato a trafiggere Carnesecchi. Sembra in discesa per i rossoblu ma cinque minuti più tardi Lucumi’, fino a quel momento impeccabile, perde palla al limite facendosi sfuggire De Ketelaere trattenuto vistosamente al limite.
Il Var decreta che il fallo è iniziato fuori area, per cui niente rigore ma rosso diretto da ultimo uomo per il colombiano. Bologna in dieci costretto a rinunciare a Orsolini per avere più copertura con il difensore Casale, per un 4-3-2, mentre Gasperini avanza il baricentro inserendo anche Cuadrado e Retegui dopo aver messo Samardzic prima dell’intervallo al posto dell’infortunato Brescianini. Dea tutta in avanti che da sinistra costruisce molto con Lookman e con De Ketelaere, colpendo una traversa in mischia con Bellanova. Poi nell’ultimo assalto all’arma bianca il palo con un siluro di Pasalic e nel prosieguo dell’azione il tiro imparabile da fuori di Samardzic per un pareggio alla fine giusto, anche se la Dea ha avuto più occasioni per vincerla.
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