Ammonizioni per influenzare le scommesse, arrestato il difensore del Siviglia Kike Salas

Il giocatore, che interessava alla Lazio, è stato arrestato con altre persone sospettate di associazione a delinquere. Nel mirino i troppi cartellini gialli ricevuti, un caso simile a quello di Paquetà

di DIEGO DALL'OCCO
14 gennaio 2025
Kike Salas in maglia bianca

Kike Salas in maglia bianca

Da obiettivo di mercato della Lazio a protagonista dell’ennesimo scandalo che ha colpito il calcio spagnolo: Kike Salas è ora al centro del polverone.

Il giovane e promettente difensore del Siviglia, cercato nelle ultime ore dal club di Lotito per rinforzare il reparto arretrato, è stato arrestato dalla Polizia poiché sospettato, nel finale della passata stagione, di essersi fatto ammonire apposta in modo da favorire persone a lui legate per consentire loro di vincere soldi con le scommesse. Alla fine della stagione Salas aveva accumulato 10 cartellini gialli, di cui 7 ricevuti nelle ultime 9 partite del campionato spagnolo. Il difensore ha ripreso a giocare da titolare nell’attuale stagione dove ha collezionato 16 gare ricevendo tre ammonizioni, un atteggiamento che ha insospettito gli inquirenti. Secondo ‘El Confidencial’, Salas, 22 anni, sarebbe indagato per frode e, qualora venisse confermata la sua responsabilità, potrebbe essere condannato ad una pena che va dai sei mesi ai tre anni di reclusione. Indagate anche altre due persone, che sarebbero uomini fidati di membri delle giovanili del Nervion, ma non è escluso che possano esserci altre persone coinvolte. Il giocatore è sotto contratto con il Siviglia fino al 2029 e ha una valutazione intorno ai 10 milioni di euro. Era tra i papabili per arrivare alla Lazio già a gennaio.

La Spagna non è nuova a casi come questi. Ricordiamo la maxi indagine del 2019 in cui Raul Bravo, ex difensore cresciuto nel Real Madrid, e altri noti calciatori furono arrestati con accuse a vario titolo di associazione a delinquere, corruzione tra privati e riciclaggio di capitali per partite truccate relative alle stagioni 2016/2017 e 2017/2018.

In Inghilterra invece un caso simile a quello che ha portato all’arresto di Salas riguarda il brasiliano Lucas Paquetà, visto in Italia nel Milan, finito nel mirino della FA, la federcalcio inglese, per quattro cartellini gialli sospetti ricevuti dal novembre 2022 all'agosto 2023. Per la Football Association Paquetà avrebbe “cercato direttamente di influenzare l'andamento, la condotta o qualsiasi altro aspetto o evento di queste partite cercando intenzionalmente di ricevere un cartellino dall'arbitro con lo scopo improprio di influenzare il mercato delle scommesse al fine di far trarre profitto a uno o più persone dalle stesse". Lui si proclama innocente ma rischia la radiazione.

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