Ancelotti accusato di frode fiscale in Spagna, la procura chiede 4 anni e 9 mesi di carcere

L’allenatore del Real Madrid avrebbe frodato l'erario per un milione di euro tra il 2014 e il 2015

6 marzo 2024
Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid (Ansa)

Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid (Ansa)

Roma, 6 marzo 2024 - Quattro anni e nove mesi di carcere per frode fiscale: questa la richiesta della Procura spagnola per Carlo Ancelotti. Lo si legge in un comunicato stampa. Secondo l'accusa, il tecnico di Reggiolo avrebbe frodato l'erario per poco più di un milione di euro per gli anni 2014 (386.361 euro) e il 2015 (675.718 euro), omettendo nelle sue dichiarazioni i redditi relativi allo sfruttamento dei diritti d'immagine ceduti ad altri enti.

I magistrati spagnoli gli imputano due reati contro l'Erario, poiché, sebbene Ancelotti abbia affermato di essere fiscalmente residente in Spagna e abbia considerato che il suo domicilio era a Madrid, nella sua dichiarazione ha denunciato le entrate derivanti dalla remunerazione del lavoro per il Real Madrid e ha omesso il reddito corrispondente allo sfruttamento dei suoi diritti di immagine. Secondo l'accusa, "al fine di evitare la tassazione sugli introiti derivanti da detti diritti d'immagine", l'allenatore ha utilizzato una "complessa" e "confusa" rete di trust e società per canalizzare i guadagni.

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