Ancona, derby per tornare a correre. Ma Gadda ha gli uomini contati
Dà forfait anche Martiniello, in attacco la "strana" coppia Battistini-Varriale. In difesa recuperato Bellucci

L’Ancona punta alla riscossa per tentare di riconquistare il quinto posto playoff
E’ il quattordicesimo derby di questo campionato e l’Ancona vuole vincerlo, anche se di fronte ci sarà un Atletico Ascoli desideroso di rifarsi del ko interno di domenica scorsa contro l’Isernia, ma, soprattutto, della sconfitta dell’andata. Allora l’Ancona uscì dal Bartolini probabilmente eccessivamente premiata, per quella che fu la prova disputata dai dorici che, però, in precedenza avevano accumulato un notevole credito nei confronti della fortuna. Era il 17 novembre e proprio grazie a quel successo l’Ancona cominciò una serie positiva che la portò alla pausa delle festività natalizie al sesto posto in classifica. Proprio quel sesto posto che ricopre oggi e che vuole lasciare al più presto per insediarsi nuovamente in zona playoff. Indispensabile vincere, dunque, sperando che il Fossombrone commetta un passo falso contro il Roma City, tra l’altro prossimo avversario dei dorici. Gadda deve fare a meno di Magnanini, squalificato, ma recupera in extremis Niccolò Bellucci, che dunque sarà schierato in difesa insieme a Codromaz e a Rovinelli, spostato sulla sinistra. A centrocampo esterni Bugari (o Marino) e Pecci, in regia Gulinatti, interni Useini e Alluci. Ma la novità più rilevante riguarda l’assenza in avanti del bomber Martiniello, alle prese con un fastidio muscolare che probabilmente lo costringerà in panchina. Nella lista dei disponibili potrebbe finire anche Boccardi, recuperato dal fastidio alla caviglia ma certamente non ancora al meglio. In attacco Gadda dovrebbe dunque dare fiducia a Battistini e Varriale, tenendo pronto il solo Belcastro come alternativa offensiva a partita in corso. Dall’altra parte Seccardini propone un 3-5-2 speculare a quello dell’Ancona, con l’under Pompei tra i pali, gli altri under sono sugli esterni di centrocampo, sulla mediana anche lo jesino Severini, ex Castelfidardo, Matelica e Fano, in attacco il bomber bianconero Maio, 7 reti realizzate in campionato, insieme all’ex Recanatese Minicucci, di scuola Roma. Una squadra temibile, l’Atletico Ascoli, come conferma il settimo posto in classifica proprio alle spalle dell’Ancona, a quattro lunghezze. Una formazione che al Del Conero potrebbe essere animata più dalla voglia di riscatto e di mettersi in mostra in uno stadio come quello di Passo Varano, per di più in un derby, che da esigenze di classifica. Ma all’Ancona senza Martiniello servirà sicuramente una prova di grande intensità e attenzione, oltre al cuore che ai dorici non è mai mancato, per cercare di tornare a quella vittoria che manca ormai da oltre due mesi.
Giuseppe Poli
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