Ancona: tifoseria contro Recchi, possibile cambio di presidenza con Guerini
La tifoseria anconetana contesta Recchi, possibile cambio di presidenza con Guerini sostenuto dallo staff tecnico.

Lo striscione dei tifosi della Nord contro Recchi vicino allo stadio del Conero
Ieri mattina Ancona s’è risvegliata con un’altra "dimostrazione d’affetto" da parte della tifoseria anconetana nei confronti della dirigenza biancorossa. Stavolta il destinatario del messaggio è il presidente Antonio Recchi, che già nei giorni scorsi s’era ritrovato con i muri vicini alla sua agenzia di viaggi coperti di scritte. Nella notte tra venerdì e sabato, infatti, i tifosi hanno attaccato uno striscione di cinquanta metri alla rete di recinzione a due passi dallo stadio Del Conero: "C’era un tempo in cui un presidente si stringeva intorno alla squadra della sua città… Oggi se ne va a Milano pubblicando altri colori, senza rispetto né dignità! Recchi vattene". Firmato Curva Nord. Chiaro il riferimento al post del presidente in tribuna allo stadio Meazza, mercoledì scorso, per la partita Inter-Bayern. Nuovo messaggio di aperta contestazione nei confronti dei vertici societari dopo i cori e gli striscioni di giovedì scorso a Fossombrone e dopo le numerose scritte contro Marconi, Polci e Recchi che hanno invaso la città lo scorso 2 aprile. Prosegue, dunque, l’onda lunga di rigurgito della tifoseria nei confronti dei soci e del presidente, chiamati a farsi da parte. In occasione del consiglio direttivo fissato per martedì pomeriggio alla Criluma, potrebbe quindi esserci un colpo di scena, peraltro atteso dalla tifoseria, e cioè le dimissioni di Antonio Recchi dal ruolo di presidente. Recchi, in tal caso, farebbe posto a Vincenzo Guerini, unico candidato al ruolo e sostenuto dallo staff tecnico ma anche dalla piazza per cui è un simbolo da oltre trent’anni. Guerini sarebbe il quarto presidente della stagione, dopo Brilli, Polci e Recchi, a testimonianza della fibrillazione societaria che sta caratterizzando la stagione. La prossima settimana, insomma, potrebbe essere cruciale per il futuro l’Ancona, anche perché oltre al direttivo di martedì, con la questione costi correnti da risolvere, mercoledì a Roma il sindaco Daniele Silvetti incontrerà un nuovo interlocutore, un procuratore arrivato per vie politiche che parlerà a nome di un non precisato gruppo imprenditoriale interessato all’Ancona. Da verificare, naturalmente, reali interessi e consistenza economica. E chissà che questa terza strada, oltre alle trattative di Marconi &C. con Russo, e di Polci & C. con Di Paolo e Netoip, non finisca per mettere tutti d’accordo, tutti o chi deciderà di restare in società. Così Silvetti potrà incontrare in Comune, probabilmente giovedì 24, i soci Marconi e Polci per fare il punto della situazione anche alla luce del direttivo e dell’incontro romano. Intanto sul fronte campi per il settore giovanile tutto risolto al Sorrentino di Collemarino: "Ho parlato con Antonio Recchi e abbiamo trovato subito l’accordo – spiega il presidente della Nuova Folgore, Renato Bussolari –. Mi ha assicurato che la prossima settimana verrà saldato tutto (sarebbero due mensilità d’affitto, ndr). I problemi li ho avuti l’anno passato, quest’anno invece tutto bene, finora hanno sempre pagato. E non abbiamo mai mandato via nessuno. D’altra parte l’anno scorso li ho fatti giocare (la Us Ancona) anche se erano cinque mesi che non mi pagavano".
Giuseppe Poli
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