Il caso dell’arbitro Sacchi, la guardalinee: “Niente sessismo verso di me, solo un fraintendimento”
Francesca Di Monte smentisce che il collega le abbia negato la stretta di mano prima di Lecce-Sassuolo: “Nessuna mancanza di rispetto verso di me”
Roma, 8 ottobre – Un caso montato. A sostenerlo, proprio la guardalinee Francesca Di Monte, cui l’arbitro Juan Luca Sacchi aveva negato la stretta di mano nel tunnel degli spogliatoi prima di Lecce-Sassuolo. “Mi dispiace che sia stato definito un caso un semplice gesto di fraintendimento – ha detto l’assistente arbitrale all’Ansa –. Ho letto parole grosse verso un collega che non ha avuto nessuna mancanza di rispetto e verso un gesto istintivo che invece è stato definito sessista”.
“Con lei ho un rapporto splendido, a fine gara abbiamo riso insieme dell'episodio”, aveva detto il fischietto abruzzese. Resta da capire se per Sacchi, dopo l’episodio, ci sarà uno stop da parte del designatore Rocchi.
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