Ascoli-Sestri Levante: Pareggio a Reti Inviolate Garantisce la Salvezza
Ascoli e Sestri Levante chiudono 0-0, assicurando la salvezza ai bianconeri in una stagione deludente.

Adjapong durante un’azione nel match di ieri contro il Sestri Levante
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ASCOLI
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(3-5-2) Fusco; Primasso, Valentini, Montebugnoli; Podda, Clemenza, Brunet, Rosetti, Nunziatini; Pavanello (dal 28’ s.t. Durmush), Piu. Panchina: Sias, Guadagno, Goglino, Nenci, Giorno, Giorgio, Fedele, Piazza, Garibaldi. All. Ruvo
ASCOLI (4-2-3-1) Raffaelli; Adjapong (dal 39’ s.t. Baldassin), Menna (dal 40’ s.t. Gagliolo), Curado, D’Amore; Varone, Odjer; D’Uffizi (dal 33’ p.t. Tremolada), Carpani (dal 27’ s.t. Alagna), Marsura; Forte (dal 40’ s.t. Corazza). Panchina: Livieri, Maurizii, Bertini, Silipo, Piermarini, Ciabuschi, Gagliardi. All. Di Carlo
Arbitro: Colaninno di Nola
Marcatori: nessuno
Note – 688 spettatori (274 abbonati), incasso non comunicato. Ammoniti Brunet, Rosetti, Clemenza per il Sestri Levante, Curado, D’Amore, Tremolada per l’Ascoli. Tiri in porta 2-2. Tiri fuori 2-3. In fuorigioco 0-2. Angoli 3-3. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 4’.
L’Ascoli pareggia col Sestri Levante e conquista la salvezza al termine di quella che resterà negli annali una delle peggiori stagioni di sempre. Al Sivori i bianconeri si accontentano di uno scialbo 0-0 per portare a casa quel punto che basta per raggiungere il matematico mantenimento della categoria. In campo va in scena un confronto a tratti vivace, ma estremamente sterile di emozioni e occasioni gol.
Nelle battute iniziali Forte stacca bene di testa illuminato dalla sinistra da un traversone di D’Amore, ma non impensierisce Fusco. I padroni di casa non si fanno attendere con la pronta risposta dell’ex Clemenza che tenta un sontuoso pallonetto non andato a buon fine grazie alla reattiva uscita di Raffaelli. Come accaduto per quasi tutto il campionato il Picchio approccia lasciando l’iniziativa aagli avversari che provano ad imprimere maggior determinazione. Gli uomini guidati da Di Carlo attendono per poi tentare alcune ripartenze. I rossoblù osano certamente qualcosa in più e questo li costringe inevitabilmente a concedere spazi che l’Ascoli non sa sfruttare.
I bianconeri infatti non sono particolarmente cinici negli ultimi trenta metri. Alla mezz’ora del primo tempo Curado rischia grosso con un gomito eccessivamente alto che va a colpire Pavanello.
La gara non si sblocca e procede senza grandi sussulti fino all’intervallo. Nella ripresa il Sestri Levante deve disperatamente trovare il vantaggio. Al Picchio basta il pareggio per archiviare la pratica. La formazione di Ruvo alza il baricentro e spinge sull’acceleratore. L’Ascoli controlla. Sugli altri campi l’Arezzo ne segna quattro alla Lucchese e questo ravviva le speranze dei liguri. Nell’ultima mezz’ora così le contendenti non si fanno male. Al triplice fischio finale i bianconeri esultano, ma c’è ben poco da festeggiare. Nel settore ospiti viene esposto lo striscione "Adesso sparite".
Massimiliano Mariotti
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