L’addio di Eramo:: "Seconda pelle bianconera"

Mirko Eramo saluta l'Ascoli dopo 4 stagioni, ricordando con affetto la città, la squadra e i tifosi. Una salvezza complicata e un piazzamento playoff sono stati i suoi traguardi più importanti.

19 settembre 2023
L’addio di Eramo:: "Seconda pelle bianconera"

L’addio di Eramo:: "Seconda pelle bianconera"

Tempo di saluti anche per Mirko Eramo. L’annuncio della risoluzione contrattuale raggiunta tra l’Ascoli e il centrocampista è arrivata alla vigilia del match disputato col Palermo. E di certo non poteva farsi attendere il saluto rivolto dal 34enne nei confronti di città e tifosi. "Eccoci qui cara Ascoli – ha postato il giocatore via social – è giunto il momento (calcisticamente parlando) di salutarci! Era il gennaio 2020 quando mi hai accolto insieme alla mia famiglia. La trattativa è stata così veloce che cambiare squadra e ritrovati qui ci ha un po’ storditi. Quello che è successo in questi 3 anni a livello sportivo è, e spero sia, sotto gli occhi di tutti. Per me la maglia bianconera è stata una seconda pelle e questi sentimenti non si dimostrano con le parole, ma credo con tutto l’amore e l’orgoglio di indossarla anche per un semplice allenamento. Ascoli per me e la mia famiglia sarà sempre la nostra casa perché il nostro cuore rimarrà per sempre qui dove è nata la nostra ultima splendida bambina Carlotta e siamo fieri di questo". Eramo lascia il Picchio dopo quattro stagioni in cui è riuscito ad essere uno dei protagonisti sia di salvezze complicate che della conquista di un piazzamento playoff. Fondamentale il suo gol col quale l’Ascoli riuscì a battere la capolista Empoli (1-0 nella gara del 13 luglio 2020) e continuare a poter sperare in una salvezza impossibile. Idem nella stagione successiva quando col Brescia (2-1 nel match del 30 gennaio 2021) proprio lui lanciò la rimonta che poi riuscì a portare tre punti pesanti. "Avrei tante cose da dirvi ma mi conoscete – prosegue –, io non sono tanto per le parole, preferisco i fatti e quindi spero di aver lasciato nella gente almeno un pizzico di quello che il popolo ascolano ha trasmesso a me e la mia famiglia! Una cosa però voglio farla, voglio ringraziare tutta la gente che da ieri riempie di messaggi me e mia moglie. Questo è il più bel gesto di riconoscenza che vale più dei campionati vinti e vuol dire che anche noi abbiamo lasciato qualcosa. Grazie. Voglio ringraziare la società per avermi permesso di indossare questa gloriosa maglia, voglio ringraziare chi lavora dietro le quinte dell’Ascoli Calcio, gente che più che supportato mi ha sopportato in questi anni. Voglio ringraziare il mio compagno di viaggio di questi splendidi ultimi due anni Federico Dionisi che, oltre ad essere un fantastico giocatore, è una persona speciale".

mas.mar.

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