L’Ascoli vuole cambiare la storia. In B solo una gioia firmata Bierhoff

La rete del tedesco decise il match del 21 marzo 1993, il primo dei nove andati in scena. Un anno fa ko 2-0

20 dicembre 2023
L’Ascoli vuole cambiare la storia. In B solo una gioia firmata Bierhoff

L’Ascoli vuole cambiare la storia. In B solo una gioia firmata Bierhoff

L’Ascoli si prepara alla sfida dell’Arenza Garibaldi (sabato alle 16.15) per provare a cambiare la storia. I precedenti legati alla trasferta di Pisa per tradizione sono tremendamente amari ai bianconeri che in terra toscana hanno vinto una sola volta in serie B e ben vent’anni fa. Quello in programma sarà il decimo confronto tra due squadre partite con qualche difficoltà e ora fortemente intenzionate a dare una svolta al proprio cammino. La formazione di Castori una bella scossa è riuscita a darla nel corso del recente match vinto in casa contro il Catanzaro (1-0). I nerazzurri di Aquilani invece arrivano al duello con due punti di vantaggio in classifica, ma con un trend preoccupante. Nelle ultime 4 partite il Pisa ha portato a casa soltanto un paio di punti e negli ultimi due incontri sono piovute altrettante sconfitte. Amaro il ko di Palermo (3-2), maturato nel finale col gol vittoria di Segre, dopo che si era riusciti ad annullare il doppio vantaggio rosanero (Insigne, Brunori) con la reazione firmata da Marin e Valoti. Nessun avvicendamento in panchina. Contro l’Ascoli quindi ci sarà ancora Aquilani a guidare la squadra. "È un momento difficile – ha commentato il diggì Corrado –. Rispetto a Catanzaro dove non meritavamo di perdere, col Palermo lo meritavamo ancora meno e fa ancora più male. I ragazzi negli spogliatoi piangevano, non gli si può imputare nulla. Siamo rimasti in dieci. Siamo tutti in discussione, ma sarebbe sbagliato puntare il dito sull’allenatore. Non è colpa sua se ci sono stati così tanti infortuni. Cambiare sarebbe un modo per trovare un alibi". L’unica gioia bianconera risale al match del 21 marzo 1993, il primo dei 9 andati in scena, quando a violare la tana del Pisa fu Bierhoff a dieci minuti dalla fine. L’apertura del secondo tempo vide l’ex Scarafoni, in quel campionato in casacca nerazzurra, fallire un calcio di rigore. Il bomber tedesco dell’Ascoli stravinse la classifica marcatori con 20 centri, ma alla fine della stagione il gruppo guidato da mister Cacciatori mancò il ritorno in A per soli due punti. Il Picchio chiuse al sesto posto con 46 punti, dietro a Lecce (quarto a 48 e ultima delle promosse) e Padova (47). Da lì in poi nella tana dei toscani seguirono ben 6 sconfitte e 2 pareggi.

Tutti i confronti sono stati estremamente tirati, vere e proprie battaglie, alla fine risolti per un nulla. L’ultimo appuntamento resta quello della passata stagione. Un anno fa nel match dell’8 dicembre 2022 gli uomini di Bucchi uscirono battuti 2-0 al termine di una gara vissuta in sofferenza dall’inizio alla fine. A sbloccarla ci pensò Torregrossa su rigore dopo il fallo commesso nei suoi confronti da Botteghin ad un niente dall’intervallo. Canestrelli chiuse i conti nella ripresa, ma i pericoli prodotti dai bianconeri furono pari a zero.

Massimiliano Mariotti

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