L’Ascoli vuole continuare a correre. Torna Gagliolo in attesa di Curado
Venerdì contro la Spal inizia il girone di ritorno. Di Carlo sembra aver sistemato al meglio il suo Picchio
L’Ascoli si tuffa a capofitto nel suo girone di ritorno. Neanche il tempo di rifiatare che il campionato del Picchio si prepara ad entrare immediatamente nel vivo della sua seconda e decisiva parte. Al giro di boa i bianconeri guidati da Mimmo Di Carlo hanno chiuso la prima metà del percorso con la quarta vittoria consecutiva, stavolta strappata via dal campo del fanalino di coda Legnago per 1-0. Il bottino ha permesso di salire a quota 24 punti in classifica. L’incontro disputato sabato scorso non è stato affatto esaltante, ma all’interno del duello andato in scena al Sandrini i bianconeri hanno comunque saputo fare propria la classica partita sporca.
Grazie ai tre punti conquistati l’Ascoli così ha potuto riagganciare l’ultimo vagone del lungo treno playoff e adesso, nel restante appuntamento di un complicato 2024, la squadra cercherà di salvare il salvabile, magari centrando un altro risultato positivo che agevolerebbe le cose nel guadagnare ancora qualche ulteriore posizione. Parlare di promozione nonché della possibilità di rientrare in corsa per un’eventuale lotta ai vertici oggi resta pura utopia ma, al di là di ciò, ora la formazione di Di Carlo sembra finalmente aver trovato la maniera giusta per esprimere una propria filosofia di gioco, limitando le evidenti lacune presenti in organico e sfruttando, allo stesso tempo, le capacità di Corazza e dei suoi uomini offensivi più pericolosi. Il centravanti ha chiuso il suo girone d’andata con un bottino importante. I suoi 11 sigilli nelle prime 19 gare si sono di fatto rivelati fondamentali per consentire al Picchio di resistere nei momenti più bui per poi riprendere quota quando le cose sono tornate a girare in un certo modo. Il digiuno di gol mostrato nell’ultimo incontro disputato non preoccupa affatto e l’esperto attaccante si prepara a scendere di nuovo sul rettangolo verde contro la Spal per ripetersi dopo la marcatura inflitta agli estensi proprio nell’esordio di campionato del Mazza.
Dopo il vantaggio di Tirelli ci pensò proprio Corazza ad infliggere il raddoppio agli avversari. I bianconeri sono già tornati in campo per prepararsi al meglio all’ultimo ballo dell’anno. La voglia di continuare a cavalcare il momento proficuo è tanta, ma di fronte il Picchio troverà un avversario agguerrito e determinato nel cercare la svolta dopo un momento poco felice che ha visto la formazione di Dossena ottenere soltanto un punto nelle ultime tre gare.
In difesa Di Carlo ritroverà sicuramente Gagliolo, costretto a restare fuori per squalifica contro il Legnago. Questo produrrà il ritorno in panchina del baby Piermarini. Ma l’altro nodo da sciogliere sarà la presenza di Curado. Adesso ci siamo davvero per il rientro dell’argentino che pare abbia superato definitivamente i problemi fisici che lo avevano costretto a restare appiedato in infermeria.
Massimiliano Mariotti
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