Le reazioni nel dopo partita. Gadda: "Vittoria del sacrificio». Seccardini: "Forse siamo scomodi»
L’allenatore biancorosso ammette: "Direzione poco lucida, non meritavamo di vincere la partita".
Tanta amarezza in sala stampa nelle file dell’Atletico Ascoli per una sconfitta immeritata e per una direzione di gara inadeguata, che ha condizionato un match assolutamente corretto considerato che era un derby seppur inedito tra le due squadre. A rendere l’onore delle armi ai padroni di casa è stato così il tecnico dell’Ancona, Massimo Gadda. "La partita è stata sicuramente condizionata da una direzione arbitrale poco lucida – ha ammesso il tecnico degli ospiti – sull’episodio dell’espulsione non capisco cosa sia successo, ma in generale l’arbitro mi è sembrato poco sereno. Può capitare. Dico solo che l’Atletico Ascoli è più forte di questa Ancona e lo ha dimostrato giocando bene in dieci per tutto il secondo tempo. Oggi abbiamo vinto una partita pur non meritandolo, ma è stata premiata la nostra determinazione. È stata la vittoria del sacrificio, ma dobbiamo essere onesti nel dire che l’Atletico gioca un gran calcio e capisco la loro amarezza. Per noi era importante far risultato, siamo tornati finalmente a fare gol e queste sono le cose positive. Poi commettiamo ancora errori e sicuramente abbiamo bisogno di qualche rinforzo. Però, questi tre punti, premiano il lavoro dei ragazzi che anche oggi non si sono risparmiati".
È un fiume in piena invece mister Simone Seccardini: "Difficile commentare una partita del genere – ha subito attaccato – i miei ragazzi hanno dato tutto. Faccio fatica a capire come possa essere arrivata questa sconfitta. Adesso però si capirà meglio il senso delle mie parole, quando parlo che la nostra priorità è quella di conquistare la salvezza il prima possibile per evitare le ‘sabbie mobili’. L’Ancona e il suo allenatore ci hanno fatto i complimenti a fine gara e questo non può far altro che piacere. L’arbitro? Ha dimostrato che i miei calciatori sono forti e che l’Atletico Ascoli sta diventando scomodo in questo girone, altrimenti non mi capacito della sua condotta nel match odierno. Ripeto, si possono sbagliare le scelte tecniche, è umano, ma non l’atteggiamento. Il direttore di gara ha mostrato, dal primo minuto fino alla fine, un atteggiamento che non ci è piaciuto, ha veicolato una gara tutta sua ed è stato riconosciuto anche dal mio collega Gadda, grande uomo di sport. Io e i miei giocatori siamo usciti fra gli applausi perché rispecchiamo la famiglia Giordani, che è autonoma e non si piega a nessuna situazione avversa. È una sconfitta che fa male, ma che non intacca minimamente il nostro percorso. Dispiace perdere per la prossima partita Nonni, Pompei e il mio vice Simoni. Un clima che si è surriscaldato non per colpa dell’Atletico, né dell’Ancona". Valerio Rosa
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