L’ultima volta al Barbetti show di Grassi

Gubbio e Ascoli sabato torneranno a misurarsi allo stadio Barbetti (avvio programmato alle 17.30 al segnale dell’arbitro Esposito di Napoli),...

di MASSIMILIANO MARIOTTI
3 aprile 2025
Luigi Grassi

Luigi Grassi

Gubbio e Ascoli sabato torneranno a misurarsi allo stadio Barbetti (avvio programmato alle 17.30 al segnale dell’arbitro Esposito di Napoli), ben dieci anni dopo. Resta quella l’ultima circostanza che vide i bianconeri, allora allenati da Petrone, scendere in campo nella tana dei lupi. Anche quella gara si disputò all’interno delle varie tappe previste nel girone di ritorno del campionato di serie C che poi consegnò il ritorno in B del Picchio. A seguito delle note vicende giudiziarie estive le quali finirono per coinvolgere il Teramo. Il bilancio complessivo dei precedenti andati in archivio in casa degli umbri resta di quattro scontri avvenuti tra cadetteria, serie C e Coppa Italia con ben 2 vittorie dell’Ascoli, una del Gubbio e un rocambolesco pareggio. Nell’attuale categoria i bianconeri non sono ancora mai riusciti ad espugnare il campo degli eugubini. Nell’incontro del 14 marzo 2015 non mancarono gol, colpi di scena e anche particolari tensioni, nel definitivo 2-2 che vide il Picchio farsi raggiungere dai padroni di casa per ben due volte dopo i rispettivi vantaggi trovati. Gli equilibri saltarono alla mezz’ora del primo tempo con l’eurogol di Grassi. Il bianconero da fuori area prese bene la mira prima di sparare un diabolico mancino ad effetto capace di terminare la propria corsa esattamente sotto l’incrocio dei pali. Nel secondo tempo la reazione rossoblù non si fece attendere. L’Ascoli non riuscì a raddoppiare e col passare dei minuti il Gubbio iniziò a macinare molte azioni pericolose come quella che vide il momentaneo pari del giovanissimo Tutino. Al nuovo vantaggio del Picchio trovato da Dell’Orco, però risposero ancora gli umbri con Casiraghi grazie al suo gran destro da fuori all’angolino. L’altro precedente in C fu quello dell’annata precedente quando i padroni di casa non si fecero sfuggire l’intera posta in palio (1-0) con la firma di Falzerano. Uno dei due successi dell’Ascoli invece arrivò in B grazie alla formazione di Castori. I suoi uomini passarono al Barbetti per 3-2 con PapaWaigo e la doppietta di Sbaffo. In mezzo ci furono le reti rossoblù di Mendicino e Daniel Ciofani. L’altro acuto del Picchio avvenne in Coppa Italia. Qui la gara del 9 agosto 2014 si risolve in favore dei bianconeri (3-4) con il poker calato da Pirrone, Addae, Carpani e Mengoni. Il Picchio si scatenò nell’ultima parte dell’incontro dopo un avvio che finì per premiare la maggior intraprendenza del Gubbio.

mas.mar.

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