Vincere per dare senso all’annata. L’Ascoli cerca i 3 punti a Pontedera
Sabato la sfida contro l’ex Menichini. Con il rientro di Menna l’emergenza difensiva sembra finita

Mimmo Di Carlo (. Foto Vagnoni
L’Ascoli resta concentrato sul Pontedera. Una tappa che potrebbe offrire la possibilità di provare a gettare solide basi per una serie positiva di risultati, magari in grado di dare un senso a questo tribolato finale di campionato. Il gruppo anche ieri ha proseguito la preparazione della gara che sabato (ore 17.30) vedrà i bianconeri sfidare la formazione dell’ex Menichini. Con il rientro di Menna dietro l’emergenza difensiva causata dalle varie assenze sembrerebbe essere rientrata, mentre davanti continuano le difficoltà legate al momento più buio della carriera di Corazza. Nel corso delle recenti settimane, nonostante le varie sconfitte incassate, qualche lievissimo conforto è arrivato dalle reti messe a segno dagli altri compagni di squadra che a volte hanno aiutato a rendere la pillola meno amara. Nell’ultima uscita a generare la vittoria sull’Arezzo (1-0) è stato il centro trovato dal centrocampista Varone. A Perugia (2-1) invece a segnare il momentaneo pari ci aveva pensato Odjer, complice anche la disattenzione della retroguardia biancorossa. Mentre l’exploit di Pescara (1-2) aveva visto in gol D’Uffizi prima della firma decisiva del subentrato Gagliardi. Troppo poco per pensare di alzare l’asticella. Certamente in queste ultime sedute il tecnico Di Carlo, che incrocia le dita per riavere a disposizione Forte, è obbligato a lavorare alacremente anche sullo sviluppo di determinate soluzioni offensive.
Nella giornata di ieri, 19 marzo, il popolo bianconero ha potuto fare un tuffo a ritroso nel proprio glorioso passato. In primis per l’anniversario della data di nascita di Carletto Mazzone, non a caso nato nel giorno della festa del papà. In secondo luogo perché ricorrevano i trent’anni dalla storica finale di Wembley persa 2-1 col Notts County. Tornando all’attualità invece il prossimo passo da compiere resta legato alla trasferta di Pontedera. In un’annata che ha quasi sempre visto il Picchio non essere padrone del proprio destino, i bianconeri dovranno rivolgere un occhio anche agli altri incroci di giornata che in qualche maniera potrebbero venire in soccorso per blindare il raggiungimento della salvezza. Tra gli scontri di particolare interesse il prossimo turno offrirà innanzitutto il duello Legnago-Lucchese. In caso di sconfitta dei toscani, il mantenimento della categoria sarà praticamente centrato per il Picchio. Guardando invece la parte superiore dell’attuale classifica è innegabile che, in caso di successo dei bianconeri, sarebbero una manna dal cielo le mancate vittorie di Gubbio e Carpi negli incontri rispettivamente programmati con Entella e Campobasso. Gli umbri dell’ex Fontana poi ospiteranno l’Ascoli sabato 5 marzo (avvio alle 17.30) e quella gara potrebbe diventare uno snodo cruciale per entrambe.
Massimiliano Mariotti
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