Atalanta al Gewiss. Attenta Dea, il passato insegna. L’Hellas sa come fare lo sgambetto

Dal 2020 in poi per i veneti due successi e un pari in casa dei bergamaschi. Ipotesi Rui Patricio tra i pali.

di FABRIZIO CARCANO -
26 ottobre 2024
Attenta Dea, il passato insegna. L’Hellas sa come fare lo sgambetto

Mateo Retegui, classe 1999, attaccante dell’Atalanta e della nazionale italiana Con i bergamaschi ha già segnato otto reti in altrettante partite di Serie A

L’Atalanta cerca la terza vittoria consecutiva in campionato, stasera contro il Verona, dopo i due successi per 5-1 in casa contro il Genoa e per 2-0 a Venezia, con una serie aperta, includendo anche la Champions, di cinque risultati utili consecutivi nell’ultimo mese. Al Gewiss Stadium alle 20.45 arriva un Hellas partito bene ma inceppatosi con l’autunno, con quattro sconfitte nelle ultime cinque giornate, reduce dal derby veneto vinto contro il Venezia e poi dal tracollo interno per 0-3 di lunedì sera contro il Monza. Sulla carta un incontro a senso unico per la Dea, che però da alcuni anni soffre le gare casalinghe contro gli scaligeri, vincitori con Juric e Tudor in panchina nel 2020 e 2022 al Gewiss e lo scorso campionato, allenati da Baroni, in grado di rimontare nella ripresa dallo 0-2 al 2-2. Attenzione dunque a un avversario rinnovato nei giocatori e nella guida tecnica rispetto alle imprese degli anni scorsi.

Gasperini farà qualche aggiustamento fisiologico, dopo le fatiche di mercoledì in Champions contro il Celtic, ma senza stravolgere l’undici iniziale, a parte la staffetta tra Ruggeri e Zappacosta sulla corsia sinistra. Per il resto possibile un’opportunità per il secondo portiere Rui Patricio, concedendo riposo al titolare Carnesecchi: stasera oppure mercoledì contro il Monza.

Dea intenzionata a sfruttare al massimo questo filotto di scontri con squadre in lotta per non retrocedere per fare il massimo bottino, per poi presentarsi al big match di domenica prossima a Napoli con il minor distacco possibile dagli azzurri. Quella di stasera sarà la solita Atalanta a trazione offensiva, con il tridente delle meraviglie guidato da Retegui, cannoniere da 8 gol in 8 giornate, a fare reparto con Lookman e De Ketelaere. Ci sarà spazio anche per Zaniolo, poco brillante nelle ultime uscite contro Venezia e Celtic: l’attaccante 25enne è alla ricerca del primo gol stagionale che potrebbe sbloccarlo dopo un trimestre complicato per via di problemi fisici che lo hanno frenato tra agosto e settembre. Gasperini davanti ha grande abbondanza, potendo inserire anche uno tra Pasalic o Samardzic da trequartista. Lo stesso Pasalic potrebbe fare coppia in mediana con Ederson se De Roon venisse arretrato in difesa, per dare un turno di riposo a uno tra Djimsiti o Kolasinac.

Atteso il pienone al Gewiss, con il settore ospiti esaurito per un match sempre sentito, data la storica rivalità tra la tifoseria nerazzurra e quella gialloblu. Ex di turno il 25enne centrale svedese Isak Hien, esploso in maglia veronese, approdato a Bergamo a gennaio e praticamente sempre titolare in questo 2024.

ATALANTA (3-4-2-1) Rui Patricio; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson, Ruggeri; De Ketelaere, Lookman; Retegui. All. Gasperini.

VERONA (4-4-1-1) Montipò; Tchatchoua, Ghilardi, Magnani, Bradaric; Suslov, Dani Silva, Belahyane, Livramento; Kastanos; Tengstedt. All. Zanetti.

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