Atalanta-Celtic 0-0, Gasperini: "Ottima gara sul piano della continuità. È mancato il gol"

Il tecnico nerazzurro ha commentato il pari contro il Celtic Glasgow

23 ottobre 2024
Gasperini (ANSA)

Gasperini (ANSA)

Bergamo, 23 ottobre 2024 – Il muro difensivo del Celtic Glasgow ferma l’Atalanta sullo 0-0 nel terzo impegno di Champions League. Un pari che sta senza dubbio molto più stretto alla formazione bergamasca che, soprattutto nel primo tempo, ha spinto sull’acceleratore schiacciando nella propria metà campo gli scozzesi e creando un’importante mole di palle gol: particolarmente ispirato Mario Pasalic che prima ha colpito la traversa con un colpo di testa al 18’ e poi ha chiamato in causa Schmeichel, che ha intercettato con le gambe una conclusione del nerazzurro. Non da meno Zappacosta e Retegui, il quale proprio in chiusura di tempo ha sfiorato il vantaggio con un colpo di testa intercettato in extremis dal portiere avversario. Nella ripresa i ritmi nerazzurri sono fisiologicamente calati e il Celtic è riuscito a proteggere la propria roccaforte difensiva, resistendo anche nel finale quando l’Atalanta ha nuovamente alzato i giri del motore sfiorando nuovamente con l’incornata di Hien il gol vittoria. Nonostante il rammarico è mezzo pieno il bicchiere per mister Giampiero Gasperini, intervenuto a fine partita ai microfoni di Sky Sport: “A Venezia abbiamo vinto bene una partita che si è subito incanalata nei binari giusti perché abbiamo segnato presto. In quella gara, nel primo tempo non siamo stati brillantissimi nel primo tempo, poi abbiamo segnato ed è diventato tutto più semplice. Cosa che non è purtroppo successa stasera. Abbiamo premuto tantissimo, ci sono state diverse occasioni nitide. Poi è chiaro che con il passare dei minuti ti vengono a mancare le energie. In Champions ci sono squadre fisiche. Non avevo mai visto il Celtic così arroccato in difesa. Per noi, man mano che i minuti passavano, le cose diventavano sempre più difficili. Nonostante questo, credo che abbiamo fatto un’ottima gara sul piano della continuità, su quello della qualità ci è mancato qualcosa. Difficilmente si vedono in Champions League prestazioni come queste, in cui una squadra domina così a lungo, restando al limite dell’area avversaria con continuità e impedendo di esprimersi a una squadra dotata di giocatori molto rapidi davanti e abituata a vincere con continuità nel proprio campionato. Non abbiamo avuto lo spunto, il tiro, l’ultimo passaggio che in questo tipo di gare diventa un aspetto determinante”. L’aspetto positivo è non aver subito gol: “Se c’è qualcosa che pesa – prosegue Gasperini – è non aver segnato oggi e contro l’Arsenal”. Da migliorare, quindi, il cinismo sotto porta: “È un problema sia in Champions che in campionato. Noi abbiamo sempre bisogno che Retegui stia molto bene, che Lookman non sia affaticato e che De Ketelaere giochi come sta facendo in questo periodo. Quando stanno bene questi tre giocatori, ci permettono di fare un salto di qualità importante. Abbiamo bisogno anche che Zaniolo quando subentra sia più decisivo e che Samardzic trovi una collocazione più incisiva anche se per me non è un attaccante. C’è stata la sosta ma hanno giocato tutti e non hanno quindi potuto lavorare. Quando li ho ritrovati avevano sì morale ma non è facile, perché gli impegni in campionato e coppa sono dispendiosi”.

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