Atalanta-Empoli, Gasperini: "Giornata positiva. Dovevamo vincere e lo abbiamo fatto"

Il tecnico dei nerazzurri ha commentato il successo per 2-0 a spese dei toscani

di MATTEO AIROLDI -
28 aprile 2024

Bergamo, 28 aprile 2024 – Colpo pesante in chiave Champions per l’Atalanta che coglie il secondo successo di fila sconfiggendo 2-0 l’Empoli e, con la gara contro la Fiorentina ancora da recuperare, si porta a due lunghezze di distanza dalla Roma attualmente quinta e capace di strappare solo in extremis un pareggio contro il Napoli. Sono serviti 43’ ai nerazzurri per scardinare il forziere difensivo dei toscani: l’episodio chiave è stato il rigore causato da Pezzella per un fallo su Touré e trasformato con freddezza e potenza da Pasalic. Siglato l’1-0, poi, i nerazzurri hanno continuato a spingere provando a sfruttare gli spazi e al 51’ hanno chiuso i conti con la strepitosa azione personale di Lookman, suggellata da un mancino potente che si è insaccato sul primo palo mettendo definitivamente le cose in discesa per gli orobici che, con grande sicurezza e maturità, hanno gestito il passivo in loro favore non correndo grossi rischi nel finale. Nerazzurri promossi a pieni voti anche da mister Giampiero Gasperini, apparso decisamente soddisfatto a fine gara ai microfoni di DAZN: “Noi oggi dovevamo necessariamente centrare i tre punti per rimanere in corsa. Ci siamo riavvicinati alla Roma e alle altre concorrenti, quindi per noi è stata una buona giornata”. Fondamentale ancora una volta è stato il contributo di tutti i giocatori chiamati in causa: “Tutti pensano che abbiamo una rosa molto profonda. La nostra è composta da 22 elementi di movimenti e adesso Toloj e Holm sono fuori. Quelli utilizzati con continuità sono 15 o 16, un numero che ho sempre ritenuto giusto per far rendere e partecipare al massimo una squadra che deve affrontare un campionato e una coppa. Dobbiamo stare molto attenti agli infortuni, ma per il resto ruotano, come detto, quei 15 o 16 giocatori, che si sentono tutti titolari. Non c’è un undici di partenza preciso e tutti sono in grado di dare una mano. Abbiamo qualche alternativa in più in attacco”. Parole di stima ed elogio per Scamacca – oggi tenuto a lungo a riposo – e Touré che invece ha giocato una partita più che positiva, guadagnandosi anche il rigore che ha portato all’1-0: “Scamacca è un ragazzo che ci ha dato soddisfazioni perché sta maturando molto. È molto positivo. Gli ho spiegato subito quello che ritenevo indispensabile per alzare la qualità delle sue prestazioni e lui si è sempre applicato con grande fiducia e adesso raccoglie i frutti del suo lavoro. Penso che abbia ancora ampi margini di crescita. Deve diventare un atleta e variare il suo modo di giocare. Si sta applicando per arrivare a questo. Touré è reduce da due gravissimi infortuni, ma adesso sta bene. Dal punto di vista atletico è un giocatore recuperato e si muove molto. Su di lui pesa un po’ la zavorra del costo alto del suo cartellino e quindi questo aspetto può incidere nelle valutazioni. È però un ragazzo straordinario, che ha avuto la forza di uscire da momenti complicati. Sono molto felice per lui, perché si è ritrovato innanzitutto come giocatore. Strada facendo, poi, vedremo…”  

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