Atalanta-Fiorentina di Coppa Italia, dove vederla e probabili formazioni

Mercoledì il ritorno delle semifinali: i viola partono con un gol di vantaggio. Diretta tv in chiaro

di MANUEL MINGUZZI
23 aprile 2024
Una immagine della gara di andata

Una immagine della gara di andata

Udine, 23 aprile 2024 - Atalanta e Fiorentina in corsa su tre fronti, ed è un grande merito. Le due squadre si giocano un piazzamento europeo in Serie A, ma soprattutto due possibili finali tra Coppa Italia e coppa europea. La Dea è in semifinale di Europa League, sfida con il Marsiglia a partire dai primi di maggio con l’andata, la viola è in semifinale di Conference e sfiderà il Club Bruges: Italiano e Gasperini hanno portato le rispettive squadre al massimo livello possibile. Ma la finale di Coppa Italia sarà per uno solo dei due, perché mercoledì al Gewiss Stadium la Fiorentina cercherà di difendere l’uno a zero maturato l'andata al Franchi, mentre la Dea proverà la rimonta dovendo vincere con due gol di scarto. A Firenze non la miglior prestazione dei nerazzurri, che però possono rimontare a Bergamo dove è sempre difficile passare, e andare a caccia di quel trofeo che darebbe ancora più valore al lavoro di Gasperini. Italiano, invece, cerca la seconda finale consecutiva di Coppa Italia e anche lui va alla ricerca di una coppa che sarebbe la ciliegina sulla torta della sua esperienza a Firenze. Ecco le probabili formazioni, la guida tv e tutto quello che c’è da sapere. 

Probabili formazioni

Una sfida importante per entrambe e con i titolarissimi in campo. Gasperini deve rinunciare a Holm, infortunato, spazio a Hateboer, mentre davanti pronti a rientrare Scamacca e De Ketelaere per Lookman e Touré, che hanno giocato a Monza. In difesa Djimisiti con Hien e Kolasinac. Nella Fiorentina ci sarà Belotti a guidare l’attacco con Kouamé, Beltran e Gonzalez a supporto. ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Hateboer, De Roon, Pasalic, Ruggeri; Koopemeiners; De Ketelaere, Scamacca. All. Gasperini FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Barak, Mandragora; Nico Gonzalez, Beltran, Kouamé; Belotti. All. Italiano.

I precedenti

Sono 141 i precedenti totali tra Atalanta e Fiorentina con 34 vittorie bergamasche, 44 pareggi e 63 vittorie viola. Restringendo il campo alle sole partite a Bergamo, si registrano 69 partite totali con 24 vittorie atalantine, 18 vittorie viola e 27 pareggi. In Coppa Italia le due squadre si sono scontrate 12 volte e negli ultimi tre precedenti ha sempre vinto la Fiorentina. Oltre alla gara di andata, i viola hanno vinto in gara secca nei quarti del 2021/2022 (2-3) e negli ottavi del 2019/2020 (2-1), mentre l'ultimo successo orobico è nella doppia sfida di semifinale del 2018/2019 quando la squadra di Gasperini pareggiò 3-3 all’andata per poi vincere 2-1 al ritorno.

I criteri di qualificazione

La Fiorentina deve difendere il gol di vantaggio accumulato all’andata. Significa, senza la regola dei gol in trasferta, che una vittoria orobica con un gol di scarto porterebbe ai supplementari ed eventuali rigori, mentre una vittoria con due gol di scarto qualificherebbe la squadra di Gasperini. In caso di vittoria viola o pareggio passerebbe Italiano. La finale si giocherà il 15 maggio all’Olimpico contro la vincente della sfida tra Lazio e Juventus.

Le parole dei tecnici

Sarà una vigilia senza dichiarazioni sia per Vincenzo Italiano che per Gian Piero Gasperini. Il tecnico degli orobici, squalificato, non sarà in panchina domani, squalificato, e oggi non parlerà alla stampa, mentre il tecnico viola ha deciso di non rilasciare dichiarazioni e la squadra si è allenata a Firenze per poi raggiungere Bergamo nel pomeriggio. Insomma, massima concentrazione sul campo e nessuna parola prima della partita, a parte le canoniche dichiarazioni alle tv. Nemmeno le rispettive emittenti ufficiali rilasceranno dichiarazioni dei tecnici.

Dove vederla in tv

Atalanta-Fiorentina, valevole per il ritorno della semifinale di Coppa Italia, si gioca mercoledì 24 aprile alle ore 21.00 al Gewiss Stadium di Bergamo. Prevista diretta in chiaro su Canale 5 e in streaming su Infinity. I telecronisti della sfida saranno Massimo Callegari e Roberto Cravero.

Il mercato

Va monitorato il possibile domino di panchine estivo, che potrebbe essere avviato da Thiago Motta, qualora lasciasse il Bologna, e Ivan Juric, pronto a lasciare Torino. In tutto questo c’entra Vincenzo Italiano, che è un nome buono sia per Giovanni Sartori a Bologna sia per Davide Vagnati a Torino. Rossoblù e granata sondano anche Gilardino e Palladino, due profili che potrebbero piacere anche alla viola a fine stagione, ma l’eventuale uscita di Italiano da Firenze lo renderebbe appetibile sul mercato, sia per come ha trascinato la viola dalle posizioni di rincalzo all’Europa, sia per il gioco propositivo e sia per l’esperienza europea accumulato a Firenze. Anche Gasperini è entrato al centro di qualche voce, soprattutto in ottica Napoli dove De Laurentiis sta scegliendo il successore di Calzona. Conte e Gasperini sono due nomi, col primo favorito. In casa Atalanta massima attenzione su due profili che potrebbero essere ceduti in estate. Teun Koopmeiners è attenzionato da vicino dalla Juventus di Cristiano Giuntoli, il quale vorrebbe anche Motta in panchina, ma sull’olandese c’è la Premier che può offrire di più, in particolare il Liverpool. L’Atalanta chiede almeno 60 milioni di euro. Nelle ultime settimane si è inserito anche il Chelsea e questo pone le squadre italiane dietro nella rincorsa al tutto fare olandese. Attenzione anche ad Ademola Lookman. Secondo calcioatalanta.it, l’attaccante di origini nigeriane sembra intenzionato a chiedere la cessione in estate. Nonostante un buon rendimento, la motivazione sarebbe il mancato ambientamento in Italia e in caso di succose offerte dalla Premier accetterebbe di buon grado la cessione. Toccherà all’Atalanta, anche contando sul pieno rientro di Touré, fissare una cifra sotto la quale non andare per rendere remunerativa una uscita. La Fiorentina, invece, andrà alla ricerca di un centravanti, pedina da sempre mancata in questi anni di Italiano, ovvero un attaccante in grado di finalizzare il gioco propositivo della squadra. Ma se il tecnico dovesse lasciare potrebbe prendere vita una mini rivoluzione tecnica, anche con qualche ritocco dirigenziale con Burdisso che appare destinato a diventare il nuovo diesse della Roma di De Rossi.

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