Atalanta, con il freddo è esploso anche Aleksey Miranchuk, un’arma in più per Gasperini
Il 28enne fantasista russo nell’ultimo mese ha segnato due gol e servito quattro assist
Bergamo, 4 gennaio 2024 – Prima De Ketelaere, poi Muriel e adesso è il turno di Aleksey Miranchuk. L’Atalanta sta trovando o ritrovando tutti i suoi attaccanti, tutti protagonisti a turno con gol e assist. Il 28enne attaccante russo, arrivato a Bergamo nell’agosto 2020, prelevato dal Lokomotiv Mosca per 14 milioni per avere un sostituto di Ilicic, ha faticato ad ingranare nel nostro calcio. Sette gol il primo anno in nerazzurro, quattro il secondo, lo scorso anno altri quattro gol in prestito al Torino che non lo ha riscattato alla cifra fissata di 11 milioni.
In estate il ritorno a Bergamo, il ritiro estivo saltato per problemi alla schiena, poi l’opportunità a fine agosto di tornare in organico per via dell’infortunio di El Bilal Touré: la dirigenza nerazzurra ha voluto trattenerlo, nonostante diverse offerte per lui dai campionati esteri, e Gasperini lo ha reinserito gradualmente.
Aumentando il suo minutaggio da dicembre, quando il 28enne fantasista moscovita ha iniziato a salire di rendimento: l’assist per il gol decisivo di Muriel contro il Milan, due assist in Polonia contro il Rakow, un gol, un assist e un palo contro la Salernitana. Mercoledì sera in Coppa Italia contro il Sassuolo un gol, una traversa dopo uno spettacolare colpo di tacco acrobatico, un assist. Con il freddo Miranchuk è esploso, diventando un fattore offensivo importante.
“Contro il Sassuolo di gol potevo anche segnarne tre... Ma sono contento anche così, per il gol, per l'assist e per una vittoria in una partita importante", ha spiegato ai canali social atalantini lo stesso Miranchuk. Che ha poi sottolineato come si stia trovando a suo agio in una posizione più avanzata rispetto all’originario ruolo di trequartista: “Gasperini mi chiede di giocare molto negli ultimi 16 metri, dove posso fare gol e assist”.
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