Atalanta con sorpresa. Brescianini, che prima. E ora arriva Bellanova

L'Atalanta vola in testa alla classifica grazie alle doppiette di Retegui e Brescianini. Il club risolve le grane di mercato e guarda a nuovi arrivi come Bellanova e Touré. Resta saldo il no alla cessione di Koopmeiners e Lookman.

di FABRIZIO CARCANO -
21 agosto 2024
Brescianini, che prima. E ora arriva Bellanova

Marco Brescianini, centrocampista dell’Atalanta acquistato dai bergamaschi dopo aver già svolto le visite con il Napoli

Il nuovo che avanza fa volare l’Atalanta. In attesa di risolvere le grane Koopmeiners e Lookman, giocatori che il club non intende cedere come ha ribadito lunedì l’amministratore delegato Luca Percassi, la Dea vola al primo posto in classifica grazie al sonante 4-0 di Lecce griffato dalle doppiette dei nuovi arrivati Mateo Retegui e Marco Brescianini. Una conferma, il primo: l’argentino lo scorso anno aveva segnato 9 gol in 31 gare nella sua prima stagione al Genoa, dimostrando il feeling realizzativo sfoggiato nelle due precedenti annate da 40 reti in Argentina con il Tigre. Per cui i gol di Retegui, portato a Bergamo con un blitz da 22 milioni, pur con solo una manciata di allenamenti con Gasperini, erano preventivati.

Non quelli di Marco Brescianini, arrivato solo venerdì a Bergamo e subito decisivo. Merito di Gasperini che in due giorni ha saputo spiegargli i movimenti da cerniera tra centrocampo e attacco, merito del ragazzo che si è saputo far trovare pronto, con due gol. Ragazzo a km zero, nato in provincia di Bergamo, a Calcinate, ma bresciano di Erbusco, cresciuto nel settore giovanile del Milan fino al debutto in serie A con Pioli nel 2020. Poi la Serie B, all’Entella, al Cosenza e di nuovo in Lombardia, con il Monza che ha contribuito a portare in A. Fino all’esplosione lo scorso anno al Frosinone, con 4 gol e 3 assist in 36 partite con i ciociari. La dirigenza nerazzurra lo ha portato a Bergamo a Ferragosto, con un prestito e un riscatto obbligatorio a fine stagione. Un altro affare per la Dea. Classe 2000, fisico da corazziere da 188 centimetri, Brescianini ha margini di miglioramento tattico e tecnico e con Gasperini può fare il salto di qualità.

Da ieri l’Atalanta tratta un suo compagno di giovanili rossonere, il coetaneo Raoul Bellanova, visto a Bergamo nel secondo semestre del 2020. Meteora ventenne acerba, poi la B a Pescara, quindi il Cagliari, prima dell’Inter e dall’anno scorso il Torino. L’Atalanta, che era vicina a chiudere con il Flamengo per il 21enne terzino Wesley, starebbe deviando sul ragazzo milanese che domenica a Torino dovrebbe affrontare da avversario in maglia granata. È una delle varie operazioni in corso su tanti tavoli. A cominciare da quello con lo Stoccarda in chiusura per El Bilal Touré a 4 milioni di prestito più riscatto a 20 milioni, con una percentuale ai nerazzurri in caso di futura rivendita del maliano. Poi c’è l’operazione Nico Gonzalez, separato in casa con la Fiorentina, che si intreccia con il caso Koopmeiners, perché l’esterno offensivo argentino piace ai nerazzurri bergamaschi e ai bianconeri. Percassi ha ribadito l’intenzione di non vendere nessuno, ma con l’arrivo di Lazar Samardzic, prelevato a 20 milioni dell’Udinese, c’è un sovraffollamento di trequartisti. Infine il caso Lookman. Anche qui tocca al Paris St Germain la mossa: dalla Francia rimbalzano rumors di un’offerta da 50 milioni alla Dea e un quinquennale da 5 milioni di ingaggio a stagione, per l’anglo-nigeriano. Ma la Dea non vuole cederlo. Per ora.

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