Atalanta, il Manchester United fa la corte al manager Lee Congerton

I Diavoli Rossi puntano sul cinquantenne gallese per ristrutturare la loro area dirigenziale: lo scorso anno è stato decisivo nella cessione di Hojlund in Inghilterra

di FABRIZIO CARCANO
20 novembre 2023
Old Trafford, lo stadio del Manchester United, e, nel riquadro, Lee Congerton

Old Trafford, lo stadio del Manchester United, e, nel riquadro, Lee Congerton

Bergamo, 18 novembre 2023 – Le sirene della Premier League tornano a cantare per Lee Congerton, il 50enne manager gallese che da quasi due anni riveste nell’Atalanta il ruolo di Responsabile per lo sviluppo internazionale dell’Area sport.

Una sorta di general manager che si occupa dell’internazionalizzazione del marchio atalantino, ma anche uomo mercato che ha seguito in prima persona le operazioni con i club britannici come l’acquisto dal Leicester nell’estate 2022 di Lookman e la cessione di Hojlund al Manchester United lo scorso luglio.

La corte dei Diavoli Rossi

E proprio i Red Devils, che stanno rivoluzionando il loro assetto societario con la scalata del magnate Jim Ratcliffe pronto a rilevare un importante pacchetto azionario dalla famiglia Glazer, avrebbe messo gli occhi sul manager atalantino secondo quanto riporta il quotidiano The Sun, per la prossima stagione, per una riorganizzazione interna dei quadri dirigenziali dello United.

Tra gli altri nomi di dirigenti internazionali seguiti da Ratcliffe ci sarebbe anche quello di Paolo Maldini.

Fra Regno Unito e Europa

Classe 1973, Congerton ha iniziato la carriera da calciatore e poi da tecnico. Dopo i primi passi come allenatore dell’U18 per la Federazione gallese, direttore dell’Academy del Wrexham e allenatore nelle giovanili del Liverpool, dalla fine del 2004 al 2011 ha lavorato al Chelsea come head of youth and senior scouting collaborando anche con Carlo Ancelotti. Dal maggio 2011 al 2014 l’esperienza in Germania come direttore tecnico dell’Amburgo. Quindi il ritorno nel Regno Unito, come direttore sportivo del Sunderland prima e poi come head of senior recruitment al Celtic e, dal maggio 2019, al Leicester, fino all’approdo a Bergamo nel gennaio 2022, un mese prima dell’ufficializzazione dell’ingresso societario del fondo Bain Capital del finanziere statunitense Stephen Pagliuca.

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