Atalanta, miniera infinita. Palestra apre la strada. Nuovi gioielli in vetrina nelle mani di Gasperini
L’esterno milanese stabilmente in prima squadra dopo la stagione in Serie C . Nella Dea Under 23 il ventenne Vlahovic ha segnato otto reti in sette presenze. L’ultimo nome è Artesani: classe 2007 e già decisivo contro l’AlbinoLeffe.
L’inesauribile fabbrica di talenti dell’Atalanta si prepara a sfornare una nuova nidiata di gioielli. Pronti a breve anche per la prima squadra. La scelta di varare lo scorso anno la squadra Under 23 in serie C, modellandola come organizzazione, anche tattica, sulla prima squadra, sta già dando i suoi primi frutti, garantendo ai ragazzi usciti dalla prolifica “cantera“ una vetrina professionistica dove farsi le ossa. Merito della società, dei Percassi, che hanno voluto la seconda squadra, valorizzando così il grande lavoro storico del settore giovanile e dello scout.
Perché se la maggior parte dei talenti sono letteralmente cresciuti sui campetti del centro sportivo di Zingonia, vedi Matteo Ruggeri o Giorgio Scalvini, o l’emergente Marco Palestra, che hanno iniziato con i pulcini nerazzurri a 9/10 anni, altri sono stati portati nel vivaio a 16-17, come il portiere Marco Carnesecchi, o come il 17enne comasco Nicolò Artesani, l’eroe di sabato nel derby di serie C contro l’Albinoleffe, autore nel finale del 2-2 pochi minuti dopo il suo esordio tra i professionisti, dopo che il 20enne serbo Vanja Vlahovic aveva riaperto la gara sull’1-2. Altro talento in rampa di lancio Vlahovic, ma la sua è una storia diversa, essendo arrivato nel gennaio 2023 dal Partizan Belgrado, per appena 200mila euro. Un colpo di mercato della dirigenza. Il resto lo hanno fatto il tecnico della Primavera, Emanuele Bosi, con cui il centravanti serbo ha segnato 18 gol in mezzo campionato; quello della serie C, Francesco Modesto, che lo ha lanciato da professionista, con 14 gol segnati nel 2024 e 8 gol in 7 presenze in questo campionato; fino a Gian Piero Gasperini, che lo ha inserito in lista Champions e lo ha già fatto giocare due volte in serie A contro Como e Genoa.
Del resto “Gasp“ non ha mai avuto problemi a lanciare i giovanissimi a Bergamo: Ruggeri e Scalvini titolari a 18 anni, come Bastoni che insieme al coetaneo Melegoni, oggi al Genoa, esordirono dal 1’ nel febbraio 2017 contro la Sampdoria, o come Barrow, e come altri lanciati progressivamente, da Kulusevski e Diallo, oggi in Premier League, a Piccoli oggi al Cagliari. In questo primo scorcio di stagione Gasperini ha già dato spazio al 18enne centrocampista comasco Federico Cassa, due presenze a Lecce e Torino, e al 19enne Alberto Manzoni, centrocampista di Cassano d’Adda, utilizzato contro Real Madrid e Torino, portando in panchina più volte altri 2005 come il difensore trevigliese Pietro Comi e l’attaccante Dominik Vavassori, bergamasco di mamma brasiliana, già 4 gol segnati in C in appena 7 presenze. Il più utilizzato, ormai promosso dalla C alla serie A, è il 19enne Marco Palestra, esterno destro, milanese di Buccinasco, la scorsa stagione titolare in C e con esordio europeo a dicembre in Polonia in casa del Rakow. Da luglio è in prima squadra dove “Gasp“ lo ha già mandato in campo contro Real Madrid, Lecce, Torino, Inter e Genoa, collezionando 45’, meritandosi la prima convocazione nell’Italia Under 21.
E adesso sta arrivando il “baby“ Nicolò Artesani, classe 2007, comasco, cresciuto prima nel vivaio dell’Inter e poi in quello del Como, trasferitosi in estate a Zingonia: subito impattante con la Primavera pur avendo un anno in meno, a segno in Youth League contro l’Arsenal, a segno al debutto in C sabato. È un esterno offensivo, mancino dai piedi buoni, che può giocare da fantasista, dietro le punte. Un altro talento pronto per Gasperini, che nelle amichevoli estive ha già testato anche due 16enni: il centrocampista bergamasco Federico Steffanoni e l’attaccante bresciano Andrea Michieletto.
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