Atalanta-Napoli, Conte: "Non vogliamo fermarci, ma è ancora lunga"
Dopo la pesante vittoria del Gewiss Stadium il tecnico azzurro predica calma. Gasperini mastica amaro: "Abbiamo giocato meglio noi"

Antonio Conte (Ansa)
Bergamo, 18 gennaio 2025 - Parlare di gol scudetto a gennaio inoltrato è forse prematuro, ma se una delle contendenti viene battuta in casa e soprattutto distanziata di 7 punti allora qualche primo bilancio potrebbe essere tracciato: il gol in questione è quello con cui Lukaku chiude il 3-2 rifilato all'Atalanta dal Napoli, risultato che era stato aperto da Politano e McTominay, con Retegui e Lookman a completare il tabellino dall'altro lato, quello dei perdenti.
Le dichiarazioni di Gasperini
A proposito di perdenti, Gian Piero Gasperini analizza il ko di questa sera che rischia di ridimensionare le proprie ambizioni: o forse no. "Siamo stati un po' presi dagli episodi negativi, ma sono soddisfatto della prestazione, che reputo superiore a quella del Napoli. Ciò aumenta il nostro rammarico, perché contro squadre così forti non puoi regalare nulla, perché poi paghi dazio. Questa partita ci darà forza, ne usciremo più forti. Stasera, al contrario di altre volte, non abbiamo avuto quel pizzico di fortuna che ci sarebbe servito: non è il periodo migliore". Poi il commento su una lotta scudetto che rischia di ridursi a due squadre, appunto Napoli e Inter, chiamata a sua volta a non sbagliare più. "Probabilmente siamo fuori, ma noi non abbiamo mai pensato al titolo. Ciò non deve togliere nulla al percorso straordinario che stanno facendo i ragazzi, che anche stasera hanno fatto benissimo. Mi sono piaciuti tutti tranne, forse, Carnesecchi, per il semplice fatto che non è stato impegnato. Usciamo con zero punti, ma da Atalanta ancora più forte". Non senza un pizzico di nervosismo, Gasperini prova a commentare i possibili obiettivi dei suoi. "Si parla troppo anziché godersi le partite e le prestazioni, come quella di stasera. Ora testa alla Champions League, perché abbiamo la possibilità di entrare nelle prime otto".
Le dichiarazioni di Conte
Dall'altro lato, quello dei vincitori, c'è Antonio Conte, che non vuole fermare la corsa dei suoi, arrivati alla sesta vittoria consecutiva. "Avevamo impostato la partita in modo chiaro. Si è giocato ad alta intensità e abbiamo tenuto botta a una squadra che pressa in questo modo. Noi invece abbiamo avuto miglioramenti molto forti, come loro, ma con la differenza che il nostro percorso è cominciato da poco. Dobbiamo continuare così grazie alla disponibilità che mi danno i ragazzi ogni giorno sul campo di allenamento. Non vogliamo più scendere da dove siamo, ma è ancora lunga". Insomma, è (ancora) vietato parlare di scudetto, ma allo stesso tempo è ancora impossibile non farlo con una classifica del genere. "Stiamo andando forte per mettere il fieno in cascina innanzitutto per tornare in Europa, ma a parte questo non vogliamo fermarmi nonostante ci siano ancora diverse formazioni che possono inserirsi e dare fastidio". Infine un consiglio saggio, soprattutto a questo punto della stagione. "Non bisogna abbattersi troppo nelle difficoltà, ma neanche esaltarsi troppo nei momenti positivi".
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