Atalanta, obiettivo Europa. Napoli alle spalle, c’è il Graz
Dea in frenata dopo Natale: non vince più, solo tre pareggi e due sconfitte. Il sogno scudetto si allontana, gli ottavi di Champions sono alla portata.

La delusione dell’allenatore Gian Piero Gasperini e dei giocatori dell’Atalanta al termine del match perso in casa contro il Napoli
Nemmeno il tempo di leccarsi le ferite per l’Atalanta, dopo la sconfitta contro il Napoli e i nerazzurri tornano in campo, domani pomeriggio, per il penultimo incontro della fase unica della Champions League. Al Gewiss arrivano gli austriaci dello Sturm Graz, da battere assolutamente per continuare a restare in corsa per i primi otto posti che qualificano direttamente agli ottavi di finale. Rincorsa non facile per la Dea, a 11 punti: servirà vincere con lo Sturm e poi fare risultato a Barcellona tra otto giorni, con un pareggio per salire a quota 15, che potrebbe però non bastare per l’ottavo posto. Dipenderà dai risultati delle altre. E in mezzo, sabato, ci sarà la non facile trasferta a Como.
Una gara dietro l’altra. "Non ci sono partite facili, sono tutte difficili", ha ricordato sabato sera Gian Piero Gasperini. Abituato a voltare subito pagina dopo ogni sfida, vinta o persa, per settarsi sulla successiva. "Perdere così fa male ma avremo ancora più ‘carogna’ addosso nelle prossime partite", ha chiosato Gasp sabato. Dea terza solitaria a quota 43, lontana dalla vetta della classifica di sette lunghezze: sono tanti punti e in mezzo c’è anche l’Inter. "Noi non abbiamo mai parlato o pensato allo scudetto", ha sottolineato il tecnico nerazzurro dopo il ko contro il Napoli, che ha sancito la frenata dei bergamaschi da Natale. Tre pareggi in campionato contro avversari difficili come Lazio e Udinese in trasferta e la Juventus in casa, due sconfitte nel 2025, quella in Arabia contro l’Inter e quella di sabato sera. Appena quattro gol segnati nelle ultime cinque gare, pochi rispetto ai 61 realizzati nelle precedenti 25 partite, una media di 0,8 gol a partita, un terzo rispetto a prima di Natale. Questi i numeri, ma le prestazioni dell’Atalanta, se si eccettua la gara di Udine, sono comunque sempre state positive: contro la Juventus e il Napoli sono arrivati un pareggio e una sconfitta dopo due prove positive, con diverse occasioni costruite. Come ha rimarcato lo stesso Gasperini: "Quando esci da queste prestazioni dopo aver giocato così poi riparti ancora più forte".
Domani sera contro lo Sturm ritornerà in difesa Kolasinac, squalificato contro il Napoli, ma Gasp spera di riavere in extremis anche Cuadrado. Tolto Scamacca, che tornerà tra qualche settimana, l’unica assenza è quella di Kossounou, operato venerdì a Barcellona al tendine, fermo almeno per i prossimi tre mesi. Assenza che accorcia le rotazioni difensive. Al momento però il club nerazzurro non intenderebbe intervenire in questa sessione di mercato invernale, come ha ribadito sabato sera l’amministratore delegato nerazzurro Luca Percassi: "Cerchiamo di essere attenti per cogliere delle opportunità, ma numericamente siamo completi. Dispiace per l’infortunio a Kossouou, ma è coinciso con il ritorno di Scalvini. E speriamo di vedere anche Scamacca al più presto".
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