Atalanta-Real, tutto pronto per la finale di Supercoppa: a Varsavia la Dea sfida i Blancos di Ancelotti

Bergamo, 13 agosto 2024 – Un altro appuntamento con la storia per l’Atalanta impegnata domani sera alle 21 nella sua prima finale di Supercoppa Europea, allo stadio Nazionale Narodowy di Varsavia, contro il favorito Real Madrid. Il successo dei ‘Blancos’, alla loro nona finale in 49 edizioni del trofeo che oppone le due squadre vincitrici delle due principali competizioni europee, viene quotato a 1,5 dai bookmakers che quadruplicano la quota del successo atalantino a 5,75.

Questione di esperienza e blasone, ma non solo: la corazzata madrilena è abituata a giocare queste finali (è alla nona solo in questa competizione) e a vincerle, quasi sempre. Stesso discorso per Carlo Ancelotti, uno che raramente perde una finale e ha già vinto quattro volte questo trofeo, peraltro anche con il Milan nel 2007. Una montagna da scalare per la Dea che però ad aprile ha sbancato contro ogni pronostico Anfield Road, la tana del Liverpool, con il primo 3-0, prima di una serie di identici risultati rifilati a seguire in semifinale al Marsiglia e in finale al Bayer Leverkusen che non perdeva da 51 partite.

I numeri della Dea

Attenzione all’Atalanta, ripete da settimane ai suoi Carlo Ancelotti, consapevole che i nerazzurri avranno più gambe, dopo cinque settimane di intensa preparazione per arrivare al meglio a questa finale e giocarsela sul piano atletico, dell’intensità. Come era accaduto anche nel 2020 nello spareggio secco dei quarti di finale a Lisbona, contro la corazzata Paris St Germain di Neymar e Mbappè, con l’Atalanta in vantaggio per 88 minuti prima del ribaltone dei parigini nel tempo di recupero propiziato proprio da due giocate di Mbappè.

Una lezione che la Dea ricorda anche se di quella squadra sono rimasti solo De Roon, Djimsiti e Pasalic, oltre all’infortunato Toloi. Bergamaschi senza gli infortunati Toloi e Zaniolo, oltre a Scalvini e a Scamacca, e senza Koopmeiners e Tourè fuori per questioni di mercato, e con una panchina quasi azzerata. “Giocheremo contro la squadra più titolata al mondo, metteremo in campo tutto il nostro orgoglio ed entusiasmo per cercare di fare una grande partita e di stupire.

Chi scenderà in campo per la sfida contro il Real

"Daremo il massimo, sappiamo che sulla carta il pronostico è ancora più chiuso di quanto lo era a Dublino con il Bayer Leverkusen che arrivava da una lunga striscia di risultati positivi. Questo Real è un ostacolo più grande, ma anche la motivazione è più grande. Nel calcio non succede sempre ma a volte succede, di sovvertire i pronostici", ha spiegato nella conferenza stampa della vigilia il tecnico nerazzurro un fiducioso e grintoso Gian Piero Gasperini.

Che di fatto ha una formazione quasi obbligata con un solo dubbio: trequartista con Pasalic dietro le punte o tridente con De Ketelaere e Retegui insieme all’intoccabile Lookman. Più probabile la prima opzione con Retegui, arrivato giovedì, che potrebbe comunque partire titolare per avere un centravanti di riferimento e De Ketelaere unico vero cambio offensivo in panchina, dove ci saranno sette ragazzi del 2005 e 2006 oltre a un difensore e un esterno che dovrebbero essere Godfrey e Bakker.

Per il resto Musso in porta, difesa a tre con Hien con i veterani Djimsiti e Kolasinac, corsie affidate a Zappacosta e Ruggeri e mediana con De Roon in coppia con Ederson. Dea scortata da 5800 tifosi, molti già partiti in mattinata da Bergamo con carovane di auto e bus, altri in arrivo in aereo nella capitale polacca.

Probabili formazioni

REAL MADRID (4-3-1-2): Courtois; Carvajal, Militao, Rudiger, Mendy; Camavinga, Modric, Valverde, Bellingham; Rodrygo, Vinícius. All. Ancelotti.  ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Zappacosta, Ederson, De Roon, Ruggeri; Pasalic, Lookman; Retegui. All. Gasperini.  Dove vederla: diretta mercoledì alle 21 su Sky Sport