Atalanta sei meravigliosa. Retegui prima doppia gioia. Gasp vola anche in Europa
Young Boys ko 6-1: l’italoargentino trova il gol che mancava in Champions. CDK lo imita, poi Kolasinac e Samardžić. La Dea sale al quarto posto.
Un’altra notte europea da ricordare per l’Atalanta trionfatrice a Berna con un impressionante tennistico 6-1 sul campo dello Young Boys.
Dieci vittorie e due pareggi dei nerazzurri tra campionato e Champions nelle ultime dodici partite, terza vittoria esterna su tre trasferte in questa Champions dopo quelle sui campi dello Shakthar e dello Stoccarda per 2-0 e 3-0.
Tre punti pesantissimi (e pesano anche i sei gol per la differenza reti) quelli presi al Wankdorf di Berna che lanciano la Dea a quota 11, in zona qualificazione diretta agli ottavi di finale, con un ruolino di marcia di due pareggi casalinghi, contro Arsenal e Celtic, entrambi per 0-0, e tre colpacci esterni.
Partita a senso unico quella di Berna, anche se lo Young Boys un po’ a sorpresa nell’unica vera occasione del primo tempo, su corner, al 11’, aveva trovato il momentaneo pareggio con un’incornata del congolese Ganvoula, nell’unica nota stonata sulla solita partitura perfetta dell’orchestra gasperiniana.
Con due solisti su tutti: un immenso Charles De Ketelaere, mattatore assoluto della serata elvetica con tre assist e due gol, e Mateo Retegui, con i suoi primi due gol internazionali, per arrivare a quota 14 nel bottino realizzativo dei primi tre mesi stagionali.
Serata di grazia e abbondanza realizzativa per la Dea che al nono perfora la fragile difesa svizzera con una giocata da applausi di De Ketelaere che lancia in velocità Retegui che si sblocca in Champions trafiggendo il portiere in uscita.
Dopo il pareggio dello Young Boys l’Atalanta pressa, costruisce e torna in vantaggio al 28’: da corner rasoterra di Ruggeri, deviazione di Kossounou e De Ketelaere si inventa un rigore in movimento che passa sotto la pancia di un incerto Von Ballmoos.
Tre minuti dopo altro contropiede nerazzurro con lancio con il contagiri di De Ketelaere per Kolasinac che tutto solo insacca il tombale 3-1.
Al 39’ arriva anche il 4-1 con la solita combinazione: De Ketelaere ispira e Retegui colpisce da fuori.
Ripresa senza storia, con l’Atalanta che arrotonda con un’incursione personale da destra di De Ketelaere per il 5-1.
Finale con spazio per le riserve, per il debutto in Champions del 19enne laterale Palestra, e gloria per Samardzic che si regala la sua prima rete in Champions con una giocata simile a quella del 5-1 di CDK.
Ora la Dea può pensare già al prossimo big match del 10 dicembre a Bergamo contro il Real Madrid.
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